Cronaca
Roma, al via il dopo Marino. Sabella: "Io commissario? Valuterò ogni possibilità"
ROMA, 10 OTTOBRE 2015 – A poca distanza dalle dimissioni del sindaco capitolino Ignazio Marino, l’ormai ex assessore alla Legalità di Roma Capitale, Alfonso Sabella, si è espresso in merito alla questione che da due giorni sta manipolando l’attenzione dei media nazionali, non escludendo di fatto nemmeno la possibilità di ricoprire, in futuro, il ruolo di commissario. [MORE]
Ai microfoni della trasmissione 24Mattino, su Radio24, Sabella ha infatti dichiarato: "Ho improntato la mia vita a fare il servitore dello Stato. Ho fatto questa scelta di venire a Roma e assumere l'incarico di assessore alla Legalità nella giunta Marino proprio per il mio senso dello Stato. Se ci dovesse essere qualche altro incarico, lo valuterò nella consapevolezza dei miei limiti".
In merito alle dimissioni di Marino e alla questione delle ricevute, Sabella ha invece dichiarato al Corriere Della sera nel corso della giornata di ieri: "Stiamo parlando di circa 9 mila euro di ricevute contestabili in teoria, su un totale di 19.704,36 euro; cifre esigue, anche perché, con tutto il rispetto, di quanto hanno speso gli altri sindaci non sappiamo nulla. Ma non sarò io a nascondere la gravità dei reati ipotizzabili. Purtroppo, per fatti da cui sono trascorsi anche due anni, questa dimostrazione al millesimo non era possibile. Questo imputo a Ignazio: la leggerezza sua o del suo staff nel creare una situazione simile. Io non credo che il sindaco abbia rubato o mentito intenzionalmente; credo che abbia fatto un po’ di confusione, anche perché la scelta di mettere a disposizione gli scontrini è stata sua, e purtroppo ora la stiamo pagando a caro prezzo".
(foto ultima-ora.zazoom.it)
Elisa Lepone