Cronaca

Rom schedati sui treni, ribellione dei controllori

Passeggeri di etnia rom segnalati e contanti ogni volta che salgono e scendono dal treno alla fermata di Salone, tra Roma Tiburtina e Avezzano. La gestione di questo caso è gestita dai capotreni e dai rispettivi controllori di turno. Un modulo prestampato Trenitalia, mai utilizzato secondo l'azienda, viene utilizzato solo ed esclusivamente per l'annotazione delle persone di etnia rom.[MORE] Anche se l'azienda continua ad affermare che questo specifico modulo non è mai stato utilizzato, c'è da domandarsi com'è possibile che queste schede siano circolate in mano agli addetti ai lavori, tanto da scatenarne la reazione. Immediata la protesta dei ferrovieri del sindacao autonomo Fast Ferrovie, che con una lettera indirizzata al Ministro Mara Carfagna chiedono la correzione del modulo assolutamente discriminatorio. Le ferrovie dello Stato, dalla loro, affermano che l'intervento del Ministro non sia necessario poichè non è stato "attivato" alcun modulo e che l'idea di questo, è stato solo un'ulteriore segno per la sicurezza dei viaggiatori, che nella fermata di Salone punto di riferimento di un grandissimo campo nomade, hanno ricevuto costantemente minacce tanto da non voler più prendere il treno dalla stazione.