Cronaca

Rogoredo, terzo blitz delle Forze dell'ordine in una settimana. Si teme per il problema droga

MILANO, 15 NOVEMBRE - Continua l’emergenza a Rogoredo (Milano) per il cosiddetto “bosco della droga” adiacente lo scalo ferroviario della zona. Si tratta già del terzo blitz negli ultimi sette giorni: cinque giorni fa, 65 persone sono state accompagnate in Questura. Tra questi vi sarebbero 20 stranieri, in gran parte nordafricani.[MORE]

L’obiettivo ora è quello di mettere in sicurezza la zona ed anche chi è stato ritrovato in condizioni piuttosto drammatiche. Il bosco di Rogoredo è infatti considerato il principale punto di spaccio di eroina del capoluogo milanese. E’ così che le Forze dell’ordine sono attualmente all’opera per provvedere alla ‘liberazione’ della zona. La situazione resta complicata ed in fase di monitoraggio: nelle scorse settimane i cittadini della zona avevano chiesto lo sgombero della zona e lo smantellamento del bosco.

Restituire l’area ai cittadini è la priorità: questo è il succo del pensiero dell’assessora alla Sicurezza, Carmela Rozza: «Al comitato per l’Ordine e la Sicurezza abbiamo affrontato la questione dell’area di Rogoredo più volte a partire da luglio e abbiamo condiviso un piano di azione per interventi coordinati. Ciascuno sta realizzando il proprio compito». Sul posto l’intervento anche di operatori con ruspe e motoseghe, al fine di complicare e distruggere i piani degli spacciatori attraverso l’utilizzo delle ‘loro’ baracche.

 

foto da: milano.repubblica.it

Cosimo Cataleta