Rogo Città della Scienza: Ciro a 9 anni dice "No alla criminalità"
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BOSCOTRECASE (NA), 22 MARZO 2013 - Sta facendo il giro del web il tema del piccolo Ciro Marasco che a soli 9 anni ha espresso tutto il proprio dolore per quanto accaduto il 4 marzo a Città della Scienza. Alunno della scuola Giovanni Paolo II di Boscotrecase, in provincia di Napoli, Ciro ha le idee chiare riguardo il rogo che ha distrutto quel bene comune, simbolo di cultura e di civiltà. Nel suo tema parole dure sono state espresse contro la criminalità che, con la propria ignoranza si oppone alla cultura. Di seguito il breve elaborato del piccolo Ciro pubblicato dai genitori sul sito Città della Scienza:
"Il 4 Marzo 2013 è stata incendiata la Città della Scienza e per me è stata una cosa bruttissima. Quando ho sentito la notizia io stavo per scoppiare in lacrime. Era stata fondata a Bagnoli di Napoli dove c’è molta concentrazione di malvivenza, ma poi è stata fatta li proprio per spaventare i malviventi che hanno paura della cultura, perché sottrae persone alla criminalità. Poi chi ha bruciato questo posto ha bruciato il materiale ma non le nostre idee. Non farò mai e poi mai il malvivente perché diventerò istruito e lavorerò. Ho dimenticato di dire che questa Città della Scienza è stata fondata da Vittorio Silvestrini che pensa che noi bambini cambieremo il mondo. Io appena penso alla Città della Scienza che è stata bruciata in fondo al cuore mi sento malissimo. Per diventare delle persone perbene ricordatevi queste solenni parole: bisogna rispettare sempre la legge e dire di no alla criminalità!"
Parole semplici, espresse con quella forza d'animo che solo i bambini ancora conservano, e con quella capacità di arrivare dritte al cuore, tanto da correre velocemente sul filo del web soprattutto per il duro colpo che infliggono alla criminalità organizzata. Città della Scienza era un orgoglio per il quartiere di Bagnoli, dove sorgeva, e per l'intera Napoli, un luogo in cui i bambini venivano spesso portati in gita educativa e dove, come dice Ciro in una lettera "Non andremo più...cattivissimi malviventi io vi condannerei all'ergastolo", scrive il bimbo.
Sono molte le ipotesi di ricostruzione di Città della Scienza: si parla di far rinascere il polo museale sulle ceneri causate dal rogo, o di spostarlo più vicino all’ex acciaieria dell’Italsider, di cui rimane solo la struttura, oppure di ricostruire tutto in un'altra zona di Bagnoli. Ci vorranno 40 milioni di euro per realizzare tutto ma c'è ancora molto da fare.
Intanto la famiglia di Ciro, come fa sapere il padre ad infooggi.it, è stata invitata proprio oggi dalla Dirigenza di Città della Scienza a partecipare all'inaugurazione di un padiglione che avverrà per metà Aprile.[MORE]
Katia Portovenero