Politica
Roberto Occhiuto e la rivoluzione nei consorzi di bonifica calabresi: dalla trasparenza alla riforma. Video
Invio di informazioni cruciali alle autorità: il Governatore della calabria svela anomalie salariali e assunzioni, iniziando un nuovo capitolo di trasparenza e riforma"
L'iniziativa di trasparenza lanciata da Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, riguardante i Consorzi di bonifica calabresi, ha portato alla recente dissoluzione degli 11 enti preesistenti in questo settore, sostituendoli con un'unica entità. Questa mossa ha spinto il Governatore a inviare tutte le informazioni raccolte sulla gestione di questi Consorzi alle Autorità Giudiziarie per esaminare la legalità delle azioni dei precedenti amministratori, focalizzandosi principalmente su salari e assunzioni.
In un video pubblicato su Facebook, Occhiuto ha spiegato che per poter creare un unico Consorzio di bonifica in Calabria, ha dovuto persino minacciare di dimettersi. Ha poi esposto gli stipendi dei presidenti degli enti ora sciolti. "Volevo capire cosa stava succedendo nei consorzi quando vedevo lavoratori sul tetto minacciando di gettarsi perché non ricevevano i loro salari da mesi, e cosa accadeva invece ai dirigenti," ha dichiarato il Governatore.
Ha scoperto che alcuni dirigenti guadagnavano fino a 180.000 euro all'anno e ricevevano anche bonus 'ad personam'. In pratica, i costi dei dirigenti erano molto più elevati rispetto a quelli dei lavoratori comuni. Questo spiega perché la pubblica amministrazione in Calabria è stata spesso ostacolata da tali pratiche. "Ecco perché è così difficile riformare la pubblica amministrazione e gli enti. Ci sono centri di potere che, talvolta in collaborazione con la politica, impediscono l'attuazione delle riforme. Io, invece, le riforme le porto avanti," ha aggiunto Occhiuto.
Concludendo, il Governatore ha annunciato che questa iniziativa di trasparenza è solo l'inizio e che invierà tutte le informazioni raccolte alle Autorità Giudiziarie per ulteriori indagini. "Stiamo facendo pulizia, vogliamo chiarezza su vari aspetti, come ad esempio i lodi arbitrali e le assunzioni, per determinare se ci sono state irregolarità. I Consorzi di bonifica, come tutti gli altri enti regionali, devono servire i cittadini e non essere visti come fonti di guadagno da chi li gestisce," ha concluso.
Di seguito il video integrale del presidente Roberto Occhiuto