Cronaca
Roberto Guerriero sulle scuole di specializzazione
CATANZARO, 24 MAGGIO 2013 - Con decreto 24 aprile 2013 n. 333, il ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca decide di ridurre drasticamente i posti disponibili per il prossimo bando di concorso 2012/2013 delle diciassette scuole di specializzazione di Medicina, attive nell’Ateneo catanzarese.
Si perdono posti per Chirurgia generale, Anestesia, Igiene e Medicina preventiva, Malattie apparato cardiovascolare, Malattie apparato respiratorio, Medicina fisica e riabilitativa, Oftalmologia, Oncologia, Ortopedia traumatologia. Per cinque di queste i posti sono ridotti a due unità, per cui c’è il rischio che vengano accorpate ad altre Università.
Nonostante le continue segnalazioni, la sollecitazione a tutte le parti politiche e sociali ad intervenire in maniera incisiva per scongiurare l'ennesima ingiustizia vestita da scippo ai danni dell'Università Magna Graecia e, quindi, della città capoluogo di regione, le preoccupazioni continuano a cadere nel vuoto perché in maniera miope si preferisce continuare a guardare ai 240 posti assegnati dal Ministero al prossimo concorso di accesso a Medicina e Chirurgia. Si gioisce per i posti che aumentano, quando i dottori in Medicina di questo corso di Laurea a Catanzaro dovranno specializzarsi altrove. Magari a Cosenza.
Nonostante le indicazioni del Miur - per come ribadito anche dal rettore dell'ateneo catanzarese Aldo Quattrone - siano quelle di evitare i doppioni di corsi di laurea nelle singole regioni - la classe politica e dirigente di Cosenza che sulle questioni importanti riesce a compattarsi nell'interesse unitario della collettività, potrebbe mettere in moto meccanismi e battaglie incisive, da proiettare nelle stanze romane, per ottenere quello che si "sfila" a Catanzaro.
Ancora una volta, quindi, chiediamo a gran voce ai parlamentari calabresi e catanzaresi di percorrere tutte le strade possibile affinché questa illogica e ingiusta decisione ministeriale venga modificata. Siamo e saremo al fianco dell’Università, degli studenti e del territorio.
Roberto Guerriero
Vice presidente del consiglio comunale di Catanzaro
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