Roberto Guerriero: "Abbiamo il dovere di denunciare la mancanza di rispetto della maggioranza"

venerdì 31 maggio, 2013

CATANZARO, 31 MAGGIO 2013 - Perseverare è diabolico. A pochi minuti dall’irrispettosa scelta di abbandonare l’aula senza motivo, o meglio per cause non di forza maggiore ma di maggioranza, il presidente del consiglio, probabilmente mal suggerito dai maggiorenti del centrodestra, scivola di nuovo sul rispetto delle regole e l’adeguatezza del rapporto istituzionale con la minoranza.

E visto l’alto senso di responsabilità e la compattezza dimostra in aula poco prima, sarebbe stato il caso di non procedere mostrando i muscoli quanto rispetto per una componente importante dell’amministrazione che non fa mai mancare il proprio apporto e la propria collaborazione nell’interesse superiore della città. Il presidente del consiglio comunale Ivan Cardamone convoca la nuova seduta delle assise per martedì 4 giugno alle ore 15 in prima convocazione. L’eventuale secondo appello è stato fissato per giovedì 6 giugno sempre alle ore 15.

E questo senza convocare i capigruppo né tantomeno procedere ad una consultazione informale. Invece di cospargersi il capo di cenere, penitenti per la brutta pagina di storia amministrativa scritta davanti alla città, ed oggi in particolare davanti ai lavoratori della Catanzaro servizi che aspettavano la proroga dei contratti di servizio per tirare un sospiro di sollievo, insistono con questo atteggiamento arrogante, un’ autosufficienza decisamente ingiustificata visto che a soli tre mesi dalla rielezione di questa maggioranza, il sindaco fatica a tenere i suoi uomini tutti insieme. Il centrodestra si arrocca nel tentativo di far passare inosservate le proprie difficoltà interne e comportandosi in questo modo non fa altro che svilire l’amministrazione e il ruolo dei consiglieri comunali.

Abbiamo di dovere di denunciare questa mancanza di rispetto delle regole nel nome del senso di responsabilità che abbiamo nei confronti della città che ancora aspetta risposte ed è già stanca di giochi di potere, occupazioni di spazio e schermaglie.

Il vice presidente del consiglio comunale
Roberto Guerriero
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