Cultura e Spettacolo

Roberto Biagiotti: "Passata la Tempesta" è il singolo estratto da "Fra te e me"

ROMA, 19 DICEMBRE 2013 - Sono i ritmi caraibici di “Passata la tempesta” a descrivere il viaggio della vita. Attenti a non naufragare, sempre ad oscillare, metafora di una fatica costante che ci fa affrontare le tempeste e ci rende però soddisfatti di guardare un cielo stellato. Sono loro, le stelle, a guidarci e le vele del nostro battello simili ai sogni che bisogna interpretare. E’ una melodia che ha un qualcosa di poetico, come di romantico e leggero. Sembra un oscillare dolce ma vigoroso nel mare tempestoso dell’esistenza.

"FRA TE E ME" è un concept CD ispirato al cantautore da una intensa esperienza di lavoro in una scuola secondaria superiore della burrascosa periferia di Roma est. Tra serietà e leggerezza Roberto Biagiotti riaffronta il percorso bambino, adolescente, adulto, dove mette in discussione se stesso, le sue scelte, la sua visione "adulta" del mondo, ora con i suoi occhi e ora con gli occhi dei suoi giovani interlocutori. Un viaggio a tappe non cronologiche dove l'ascoltatore viene catapultato nei suoi stessi ricordi tra gli entusiasmi e le difficoltà del vivere in un continuo rimando di punti di vista. Nè vinti nè vincitori ma forse una luce diversa sui ruoli che la vita ci assegna. [MORE]

“Sono nato nell'eterna all'inizio dell'estate del 1969, quando "Whole lotta love" invadeva gli altoparlanti del pianeta, e gli americani giocavano a conquistare la luna. Uno dei miei giochi preferiti di bambino era poggiare i numerosi 45 giri acquistati dai miei genitori su un vecchio giradischi Philips Kendrick a valigetta. E così, come come tanti in quegli anni, insieme alla varicella, presi il virus musicale. Più tardi, adolescente e "capellone", sedotto da quello stesso rock che diede i natali alla mia generazione, e complici i 33 giri sapientemente selezionati da mio fratello, mi feci insegnare da un amico e compagno di scuola ad accordare la chitarra... Magia di un suono, da lì in avanti la musica ho avuto anche voglia di farla. A 17 anni la cotta per il blues, i primi accordi rubati copiandoli con qualche amico su un pezzo di carta da "Ricordi" o alle "Messagerie Musicali", i dischi di Muddy Waters e Howlin Wolf...!

Nel 1990 l'incontro con, Orlando Salvitti, conosciuto alla SPMT con il quale ho fondato gli “Ultimo Minuto”; con non poca faccia tosta proponemmo le nostre musiche ed i testi originali in feste, licei ed al primo live-contest che nasceva nella Roma post-duraniana. Nel 1996 il primo ambizioso progetto di musica originale con gli “Stunf” terminato con un ep omonimo di 5 brani. Nel 2002 l'esperienza con “Le Nuvole” insieme ad Orlando Salvitti, Lucio Frau e Giovanni D’Amato sviluppatasi con l'ep “Primi Passi” seguito da una serie di concerti per i locali di Roma e da un successivo ep intitolato “6”.

Nel 2005, con Orlando Salvitti, mi sono dedicato nuovamente alla composizione registrando un mini ep dal titolo “Tre”. Nello stesso periodo e fino al 2006 ho collaborato con la redazione della rivista “Jey” scrivendo recensioni musicali per ragazzi under 14. Nel 2009 inizia una collaborazione con Marco Bellotti che porta alla registrazione di un ep di sette tracce dal titolo “Stasera Do Una Festa”. Nel 2012 ho pubblicato il cd “Fra te e me”, un concept basato sul confronto bambini/adolescenti/adulti, arrangiato insieme a Marco Bellotti nel quale hanno collaborato diversi validi artisti dell'underground romano. Nel 2010 ho fondato “aRoma” con la quale cerco di proporre e sostenere artisti della scena romana.

Dal 2011 sono consulente musicale per la rivista “larecherche.it”. Su questa strada ho conosciuto molte persone, con alcune di loro e con altre, non menzionate per questioni di spazio e di luogo, sono nate grandi amicizie. La musica, del resto, è sempre stata amica!".

Notizia segnalata da  Valentina L'Altoparlante