Cultura e Spettacolo

Roberto Benigni torna su Rai 1 per "rispolverarci" la Costituzione

ROMA, 10 DICEMBRE 2012 - "Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura ché la diritta via era smarrita."

Il primo verso della Divina Commedia, è un buon modo per descrivere la situazione dell’Italia al momento, e Roberto Benigni che, grazie proprio ai versi di Dante ha calcato i palchi più prestigiosi d’Italia, lo sa bene.

Il successo televisivo dello showman toscano preferito dagli Italiani però, non si è fermato al suo “tour dantesco”, la ruggente satira e il contagioso carisma che lo contraddistinguono, infatti, stanno per tornare alla ribalta, dopo l’apparizione, di un anno fa, allo show di Fiorello, Il più grande spettacolo dopo il weekend.

Il prossimo lunedì 17 dicembre in diretta da Cinecittà, su rai Uno e in prima serata, Benigni presenterà uno show evento dedicato ai principi fondamentali della Costituzione. Lo spettacolo, sarà diviso in due parti, la prima sarà dedicata alla satira e alla comicità, entrambe incentrate sulla situazione italiana attuale, che, diciamocelo, offre non pochi spunti; la seconda invece, sarà un’esaltazione della storia d’Italia, un tentativo di ricordare al paese il suo valore, perché solo sapendo da dove si viene si può capire dove andare.[MORE]

Il Benigni nazionale durante il suo show si soffermerà proprio su quest’ultimo punto, in una recente intervista infatti, ha dichiarato: <<In questo particolare momento storico ci stiamo tutti un po' perdendo, bisogna riscoprire chi ci ha indicato e illuminato la strada con delle regole semplici >>.

Inoltre, per quanto riguarda questo suo felice ritorno in Tv ha aggiunto: << Annuncio questo programma con la gioia nel cuore, mi commuovo al pensiero di tornare in tv, peraltro nel periodo natalizio. Ci sono delle persone straordinarie, che hanno scritto la Costituzione, prevedendo il futuro. Regalandoci regole belle e sempre vive, abbiamo il tempo di andare a rivederle queste regole capaci di indicarci la strada >>.

Durante “La più bella del mondo”, questo il nome dello spettacolo, il Premio Oscar per La vita è bella, porterà in prima serata sulla rete nazionale, una personale interpretazione di quei principi “semplici e straordinari” racchiusi nella Costituzione italiana, che “in tanti ci hanno copiato nel mondo".

Sicuramente, il Benigni che l’Italia conosce fin troppo bene, non ci risparmierà una buona dose di risate, purtroppo amare, ma in compenso, con la sua convincente dialettica e con la sua esplosiva verve, riuscirà a raccontarci croci e aquile del caro vecchio Stivale, in maniera epica e solenne, come solo lui, sa fare.

Marcella Cerciello [ www.cinemarcy.blogspot.com ]