Cronaca
Trovato morto l'italiano scomparso in Turchia. Test Dna conferma: il cadavere è di Alessandro Fiori
ISTANBUL, 29 MARZO - Il cadavere di Alessandro Fiori, manager originario di Soncino scomparso in Turchia lo scorso 12 marzo, è stato trovato a Sarayburnu, una zona di Istanbul. Il corpo è stato portato sulla riva del quartiere di Sarayburnu dalla corrente del mare. Secondo quanto riporta l’Ansa, il cadavere avrebbe il cranio fracassato.
La notizia del ritrovamento è stata confermata dalla Farnesina. Il corpo del trentatreenne è stato identificato dal padre, arrivato da alcuni giorni in città per seguire le ricerche. A stretto giro, è poi arrivato il risultato del test del Dna: il corpo rinvenuto dalla Polizia turca appartiene ad Alessandro Fiori.[MORE]
L’uomo era arrivato ad Ankara il 12 marzo. Si era poi trasferito a Istanbul e alloggiava in un hotel. Due giorni dopo il suo arrivo in Turchia, Fiori sembra scomparire nel nulla.
Sembrerebbe che l’uomo avesse effettuato diversi prelievi con il bancomat, prosciugando il suo conto corrente. Non è ancora stato confermato dagli inquirenti, ma risulta possibile che passaporto, cellulare e portafoglio del manager italiano siano stati trovati in un cestino della spazzatura nella stanza d’albergo nella quale egli alloggiava.
Secondo quanto scrivono i media locali, la Polizia Turca non esclude che Fiori si sia suicidato. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo per omicidio. La salma del giovane si trova all’Istituto di medicina forense locale. Verrà eseguito nei prossimi giorni l’esame autoptico per stabilire le cause del decesso.
Luigi Cacciatori
Immagine da ilfattoquotidiano.it