Scienza & Tecnologia

Ritrovati 50 frammenti del meteorite precipitato a Chelyabinsk

MOSCA, 18 FEBBRAIO 2013 – Secondo l’agenzia Agi un gruppo di scienziati russi avrebbe ritrovato frammenti del meteorite caduto sugli Urali, a 1500 chilometri da Mosca, che ha causato circa 1.200 feriti nella zona.[MORE]

La gigantesca roccia, precipitata sulla citta' di Chelyabinsk il 15 febbraio scorso, con una potenza pari a 500 chilotoni, circa 30 bombe nucleari, sarebbe sprofondata sui fondali del lago ghiacciato Chebarkul. Le autorita' russe domenica scorsa avevano sospeso le ricerche del meteorite, senza trovarne alcuna traccia.

Ma gli scienziati dell'Universita' degli Urali, inviati sul posto, hanno affermato di aver trovato una cinquantina di frammenti vicino al lago:: il più grosso, però, si troverebbe ancora in fondo al bacino. Secondo Viktor Grokhovski, membro della commissione dell'Accademia delle scienze sui meteoriti, i frammenti apparterrebbero alla categoria dei "condriti", ossia meteoriti rocciose, composte per il 10% da ferro.

E’ stato proprio lo studioso ad ipotizzare che il frammento più grosso si possa trovare in fondo al lago, ed egli ipotizza che possa misurare 50-60 cm. Il frammento più grande tra quelli ritrovati è, invece, di circa un centimetro. Lo scienziato ha proposto di chiamare il meteorite con il nome della località più vicina, ossia quella di Chebarkul.

 

(Foto dal sito larena.it)

Katia Portovenero