Cronaca

Ritrovata la bimba di 2 anni scomparsa vicino Teramo, sta bene

MONTORIO AL VOMANO, 29 AGOSTO 2015 - L’incubo per i genitori di Katia, la bambina di due anni e mezzo scomparsa nel teramano, è finito solo nelle ultime ore della mattina. I soccorritori hanno ritrovato la figlia della coppia in un boschetto a circa due chilometri più a nord del punto dove era stata vista l'ultima volta ieri sera verso le 18. La bambina si era addormentata in un anfratto: sta bene, anche se spaventata e infreddolita, ma è stata comunque trasferita all'ospedale di Teramo. [MORE]

Dopo una notte passata senza esito a cercarla tra i boschi e i sentieri attorno alla frazione di Cusciano di Montorio al Vomano, in provincia di Teramo arriva il lieto fine per quella si temeva diventasse una tragedia. La piccola, di nazionalità romena stava giocando nei pressi della casa quando la mamma a un tratto non l'ha più trovata. Dapprima le ricerche sono state fatte dalla stessa donna e dai vicini. Solo un’ora più tardi, alle 19.30 sono state avvertite le forze dell'ordine.


Le squadre dei soccorritori, circa un centinaio di uomini dei diversi corpi delle forze dell'ordine e volontari del soccorso, grazie anche al supporto di un elicottero della Capitaneria di Porto attrezzato per il rilevamento dei differenziali termici al suolo, e di sei cani molecolari di Polizia di Stato, Carabinieri e Soccorso alpino, provenienti da Abruzzo, Marche e Puglia, hanno battuto i fondi agricoli attorno alle abitazioni della frazione, di solito con un centinaio di abitanti ma in questo periodo affollata da molti residenti stagionali per le vacanze, boschi, roveti e anfratti della zona ma per ore le ricerche non hanno dato nessun frutto. Il pm, Davide Rosati, ha disposto anche la perquisizione di tutte le abitazioni del paese, di appena 176 abitanti per il timore che la bimba fosse stata adescata.

Il padre, che era in Romania, è immediatamente rientrato in Italia all’alba e per fortuna poche ore dopo ha potuto riabbracciare la figlia. Dopo la lieta conclusione della vicenda a Montorio, dove si era temuto il peggio, sono risuonate le campane a festa.

Tiziano Rugi