Cronaca
Rito delle Ceneri, Cantafora: Chi si aspetta ricompense su questa terra ricade nella tristezza
LAMEZIA TERME, 6 MARZO 2014 - "La Quaresima è il tempo favorevole per scegliere se vogliamo stare davanti a Dio o davanti agli uomini". Così' il Vescovo di Lamezia Terme Mons. Luigi Cantafora che ieri sera ha presieduto in Cattedrale la celebrazione eucaristica del Mercoledì delle Ceneri, che apre il tempo liturgico della Quaresima.
Quaresima come tempo della "scelta del Signore", come momento favorevole in cui scegliere "se vivere per ricevere la riconoscenza e il plauso degli uomini o vivere davanti a Dio", come occasione per riflettere sulla fragilità della vita umana significata dal simbolo delle ceneri. Queste le riflessioni del Vescovo nell'omelia, nella quale ha sottolineato come "la nostra conversione si giochi tutta in questa domanda: se scegliere di vivere davanti agli uomini, indossando delle maschere che ci fanno apparire sempre belli per ricevere da loro la ricompensa, o se vivere davanti a Dio lasciando che sia lui a orientare i nostri passi".[MORE]
Una lotta dello spirito, il cammino quaresimale, "da affrontare con le armi della preghiera, del digiuno e dell'elemosina per sentirsi figli amati gratuitamente dal Signore". Alle logiche della vanità mondana "che ci ripiega in noi stessi e chiude gli orizzonti", la Quaresima - ha aggiunto il presule - "ci mostra che le lodi degli uomini sono illusioni che svaniscono presto e la vita umana non ha che la consistenza di un pugno di polvere".
"Chi si aspetta ricompense su questa terra ricade presto nella tristezza" , ha affermato Mons. Cantafora che ha invitato a vivere la Quaresima come "iL tempo favorevole per scegliere di ritornare a Dio con tutto il cuore, per accogliere la grazia di Cristo morto e risorto per noi, per scegliere di vivere davanti a Dio e far sì che la Sua Presenza cambi la nostra vita".
(Notizia segnalata da Ufficio Stampa Vescovo Cantafora)