Cronaca

Ritira da anni la pensione del defunto padre

 MILANO, 5 DICEMBRE 2011 – Una donna benestante del milanese, con un regolare lavoro da impiegata, non si è fatta scrupoli e ha continuato a percepire la pensione del padre morto, da ormai tre anni. Ogni mese, infatti, si recava nella banca, dove l’uomo aveva il conto corrente e dove gli venivano accreditati i 1700 euro di pensione, che la figlia ritirava regolarmente. In tutto si è impossessata di 60 mila euro.[MORE]

La donna, una 55enne, aveva giustificato al marito questa nuova entrata, con una promozione, infatti, gli aveva raccontato di essere passata da impiegata a dirigente, nella multinazionale farmaceutica, per la quale lavorava. La signora è stata fermata, venerdì scorso, con l’accusa di truffa aggravata, mentre stava prelevando, ancora una volta, la pensione di circa 1700 euro comprensivi dell’accompagnamento per l’invalidità del padre e arrivando a quota 2500 visto che a dicembre è prevista anche la tredicesima.

Il tutto è accaduto presso la Banca Popolare di Sondrio, di via Monte Santo, dopo che l’Inps, accortasi della truffa, aveva bloccato l’erogazione della pensione e avvisato l’istituto di credito. A questo punto, quando la donna si è presentata, per ritirare la pensione, è stata fermata dai carabinieri. Processata per direttissima, con l’accusa di truffa aggravata e continuata, è stata rimessa in libertà dopo la convalida dell’arresto. L’udienza è stata rinviata, per permettere all’inps di costituirsi in giudizio.

La signora, non aveva necessità di denaro, in quanto con il suo lavoro, guadagnava circa 2000 euro al mese per di più, la stessa somma era guadagnata anche dal marito. Si è giustificata definendo il suo gesto, <<una sciocchezza>>, una volta cominciato, non ha più saputo uscirne, non trovando il modo di spiegare il suo gesto alla famiglia, la donna infatti, oltre ad essere sposata, ha anche una figlia adulta e la madre, moglie del pensionato defunto, è ancora in vita.

Stefania Schirru