Economia

Ristorazione, #FareRete propone 6 misure per la ripartenza, Nuovo appello al Governo per superare cr

Ristorazione, #FareRete propone 6 misure per la ripartenza, Nuovo appello al Governo per superare crisi Covid-19
ROMA, 26 MAG - Sei misure economiche indispensabili da adottare subito per sostenere concretamente la ripartenza dell'intero settore della ristorazione: è quanto chiesto al Governo e a tutte le forze politiche, dopo gli ultimi recenti appelli inviati nel corso dell'emergenza Covid-19, da cuochi, ristoratori, pizzaioli, panificatori, pasticceri, cioccolatieri, gelatieri e responsabili di sala riuniti nel progetto #FareRete, rappresentativo di oltre 100 mila addetti ai lavori in Italia.

Tra le misure avanzate le 18 settimane di cassa integrazione, consecutive e non frammentate, con la possibilità di prolungamento fino al 31 dicembre 2020 per un reintegro calmierato e l'esenzione del pagamento Imu. Viene chiesto inoltre il ristoro del 100% degli affitti per i mesi di chiusura forzata con credito trasferito per legge al locatore e l'applicazione della L.431/98 (affitto calmierato cedolare secca) anche per il commerciale e il prolungamento biennale della concessione del suolo pubblico.

Nella proposta si avanza il superamento della criticità legata alla responsabilità civile e penale in campo all'articolo 42 del Decreto Cura Italia e la detassazione sulle risorse umane per gli oneri contributivi e assistenziali e dei benefits sino al 30 giugno 2021 estesa anche alle nuove assunzioni. Tra le azioni di medio medio termine #FareRete chiede in particolare di prevedere misure di finanziamento a fondo perduto da destinare specificamente alla ristorazione e da vincolare all'acquisto di prodotti alimentari italiani. Si avanza la possibilità di istituire un tavolo permanente presso il ministero delle Politiche alimentari agricole e forestali con le associazioni di categoria.