Cronaca

Rissa con tentato omicidio a Sanremo. Attorno al Casinò impazzano bande di disperati

SAN REMO, 17 NOVEMBRE 2011-  Paura e sgomento: sono questi i sentimenti di buona parte dei residenti e turisti a Sanremo dopo il brutale e raccapricciante episodio dell'altra notte quando un moldavo, già conosciuto dalle forze dell'ordine, senza documenti, il trentaseienne M.V. è stato ridotto in gravissime condizioni da un pericolosissimo pregiudicato marocchino, Bouchaib El Makrouchi di soli due anni più giovane, clandestino in Italia e già espulso dalla Questura di Roma solamente una settimana fa.[MORE]

La rissa tra i due è iniziata presso il buffet della vecchia stazione ferroviaria della Città dei Fiori, locale chiacchierato in città giacché malfrequentato da bande di spacciatori magrebini e ladri moldavi o comunque provenienti dall'ex Unione Sovietica , erroneamente indicati come romeni. Non è, infatti, raro che questi ultimi siano in possesso di documenti del Paese comunitario abilmente contraffatti sì da evitare l'espulsione facendosi passare come comunitari e proseguire in Italia le loro attività criminose. Il fatto, poi, che i moldavi siano di ceppo romeno e parlino la lingua di Eminescu li facilita nel compito.

Il marocchino ha aspettato all'uscita del locale pubblico il moldavo e ben presto i due hanno iniziato a darsele di santa ragione ferendosi anche con cocci di bottiglia. Grazie comunque all'opera di efficace pattugliamento della città, organizzata da Polizia e Carabinieri una volante del locale Commissariato si è accorta del fatto criminoso che si stava consumando in tempo reale ed è prontamente intervenuta, bloccando il marocchino quasi subito. Questi presentava varie superficiali ferite d'arma da taglio al volto.

E' stato per questo successivamente medicato al Pronto soccorso del locale ospedale. Il moldavo, seppur ferito molto più gravemente, alla vista degli agenti si dava invece alla fuga rifugiandosi in uno dei più lussuosi hotel cittadini, l'albergo Parigi, di fianco al Casinò municipale. Qui, gravemente ferito, chiedeva aiuto tra lo sconcerto ed il terrore di personale dell'albergo ed ospiti. Veniva soccorso dal 118 imperiese e trasportato in codice rosso al nosocomio cittadino dove veniva ricoverato in rianimazione essendogli stato riscontrato un esteso trauma cranico. Tuttora le sue condizioni permangono gravi.

El Makrouchi, invece, veniva arrestato, accusato di lesioni gravissime ed associato al carcere di Sanremo. Considerato l'alto pericolo sociale che rappresenta, la Questura di Imperia sembra orientata a chiedere al magistrato inquirente il nulla- osta alla sua immediata espulsione dal territorio italiano. Il marocchino, matricolato spacciatore da anni, sarebbe arrivato nella Città dei Fiori dalla Capitale per riorganizzare le fila dello spaccio in loco dopo che, con venticinque espulsioni coatte di cittadini tunisini, la Polizia di Imperia aveva disarticolato la recente rete di spacciatori operante soprattutto nel Centro storico.

Non è però escluso che la feroce aggressione dell'altra notte debba essere ricondotta pure ad una sorta di guerra senza quartiere tra bande concorrenti di ladri, moldavi da una parte e magrebini dall'altra, specializzate nei furti in abitazione. Di certo dopo l'omicidio di una colf marocchina la scorsa settimana nel centro storico di Sanremo per mano di un tunisino pregiudicato ed il sanguinoso fatto di sangue di ier l'altro, ora tra sanremesi e turisti la paura è massima.
 

Sergio Bagnoli