Risposta appassionata a critiche anonime: Antonello Talerico difende la sua azione politica e la sicurezza dei quartieri di Catanzaro
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
Risposta appassionata a critiche anonime: Antonello Talerico difende la sua azione politica e la sicurezza dei quartieri di Catanzaro
Ho letto una nota di un sedicente Coordinamento Cittadino di Fratelli d’Italia di Catanzaro, i cui componenti mi sono ignoti come alla totalità della cittadinanza catanzarese (a dimostrazione dell’inconsistenza di questo gruppo di amanuensi e portavoci che ogni tanto compaiono con qualche nota il cui contenuto è paragonabile al nulla cosmico), che critica la mia richiesta di intervento dello Stato per la vicenda che riguarda i quartieri Aranceto e Viale Isonzo.
Non è colpa mia se il sedicente coordinamento non comprende la lingua italiana o se vuole dare interpretazioni suggestive ad un semplice atto di impulso e di attenzione preteso anche da parte di cittadini e commercianti.
Del resto, il sottoscritto ha esaltato il ruolo delle forze dell’ordine proprio nella parte in cui è stato detto che non è possibile pretendere che le poche risorse umane possano controllare un territorio così vasto, mettendo a rischio anche la propria vita o quella dei propri familiari.
L’anonimo coordinamento, il cui massimo sforzo è quello esclusivamente di pubblicare note di solidarietà va detto che le Forze dell’Ordine vanno sostenute nei fatti ed attraverso la politica e non solo a parole !
Non possiamo chiedere alla Prefettura, alla Questura o alla Procura della Repubblica di fare i miracoli o di sacrificare i singoli, salvo poi prendersi la politica spesso i meriti delle varie operazioni di polizia frutto di una organizzazione e lavoro immenso delle Forze dell’Ordine e delle Autorità.
Sconfessano le banali ricostruzioni del coordinamento cittadino -e, confermano quanto da me denunciato- anche le plurime note provenienti dai sindacati di Polizia che hanno messo in evidenza le stesse difficoltà e criticità (carenza di organico in primis) sollevate anche nella interpellanza parlamentare depositata dall’On.le Lupi.
Ecco perché a questo anonimo coordinamento suggerisco ancora di studiare e leggere di più i dati sul sistema giustizia locale, sui numeri e tipologia dei reati commessi e dei procedimenti penali pendenti, sulle difficoltà di organico della magistratura, sulla durata dei processi, sul numero delle misure cautelari applicate, sul numero di reati che rimangono impuniti per insufficienza di risorse da utilizzare anche per la prevenzione e contenimento delle condotte criminose.
Quanto al degrado dei quartieri -richiamato dagli anonimi- anche un bambino di sei anni capirebbe che una concreta riqualificazione o rigenerazione dei quartieri parte innanzitutto dall’attuazione di un piano di sicurezza, altrimenti qualsiasi opera che verrebbe realizzata sarebbe esposta a plurimi danneggiamenti (come già è avvenuto in passato), al suo perimento o peggio ancora al suo mancato utilizzo, cosi impedendosi anche l’interesse di investimenti da parte dei privati.
Quanto alla previsione di opere e di interventi che sono stati programmati dall’Amministrazione comunale nei vari quartieri, il sedicente coordinamento cittadino bene farebbe anche in questa circostanza a leggere di più, non solo i giornali ma anche gli atti amministrativi, senza pretendere i riassuntini delle scuole elementari, al massimo sono disponibile ad un confronto pubblico con chi però non si fa scrivere le note da terzi o peggio ancora ha bisogno di leggere per potersi esprimere.
Infine, non sono il sindaco ombra e non sono stato mai l’ombra di nessuno, potendo vivere i miei percorsi professionali e politici alla luce del sole mettendoci la faccia e senza dover andare ad elemosinare ruoli e funzioni come tanti mediocri che magari da me sono venuti per avere qualche “posticino” nella struttura regionale, ovviamente senza esito positivo.
Quanto alla mia produttività e utilità come politico, evidenzio che l’attacco personale – l’ennesimo – dimostra che non sono indifferente e anonimo come il sedicente coordinamento cittadino in commento.
Antonello Talerico – Commissario Regionale “Noi Moderati”