Politica
Gallippi: "Rispetto per tutti i partiti e movimenti della coalizione"
CATANZARO, 14 FEBBRAIO 2012 - "La democrazia insegna che prima di iniziare a parlare bisogna imparare ad ascoltare, a prendere parte al dibattito senza voler necessariamente essere unico interlocutore, ma cosa ancora più importante che dopo aver ascoltato la totalità delle posizioni bisogna andare alla conta". Con queste parole Carlo Gallippi esprime il suo parere sulla situazione politica locale e nazionale. Per dare un senso compiuto del termine "democrazia" e offrirne una chiara definizione necessita andare alle origini della parola che deriva dal greco δῆμος (démos): popolo e κράτος (cràtos): potere, ed il cui significato è: governo del popolo. Per tale ragione credo sia evidente che in democrazia la parola spetta al popolo, lo stesso che politicamente si trasforma in consenso elettorale e quindi numeri. [MORE]
Faccio questa premessa - continua Gallippi - poiché troppo spesso e troppe volte negli ultimi tempi, sia a livello nazionale, regionale e locale, non sempre la voce del popolo l'ha fatta da padrona e soprattutto è stata realmente rappresentata nelle istituzioni. Oggi accade, sempre con maggiore frequenza, che si premi chi con pochi consensi può essere decisivo e così succede che pochi la hanno vinta su molti. Nel leggere la stampa locale credo sia evidente che si stia provando a far remare la barca nella direzione sbagliata e soprattutto si stia sminuendo il ruolo di un nutrito gruppo di elettori in favore di una stretta cerchia. Tutti hanno un ruolo importante all'interno della coalizione di centrodestra ma nessuno è fondamentale.
L'ultimo test elettorale evidenzia certamente ciò che esprimo, offrendo un dato importante da cui partire e cioè che l'area rappresentata dal Governatore della regione Calabria oggi nel comune capoluogo ha una percentuale di preferenze superiore al 57%, ergo si può anche fare a meno di chi non vuole far parte del progetto. Non dico ciò con l'egoismo di chi ha un posto nell'aula assicurato, ma con la semplicità di chi vede in determinate situazioni sono giochi utili a fini personali. Sono certo in questo momento, con questa affermazioni, di occupare uno spazio politico non facile, ma sono sicuro che il tempo dei balletti sia giunto al termine e che sia l'ora di accelerare sulla scelta del candidato a Sindaco della coalizione per il bene della città.
Le prossime amministrative - conclude infine - daranno ragione a chi saprà offrire maggiore senso di responsabilità ai cittadini e il centrodestra non può e non deve più perdere tempo nel cercare di trovare affannosamente legami con chi prova semplicemente a portare acqua al suo mulino. C'è una sfida più importante a cui siamo chiamati, e non mi riferisco alla competizione con il centro centrosinistra, che è quella del governo di una città che oggi ha una moltitudine di problemi e che solo attraverso un'amministrazione coesa, capace e forte, potrà trovare la giusta via per avere quel dignitoso prestigio che da sempre merita.
CARMINE GALLIPPI
MOVIMENTO “SCOPELLITI PRESIDENTE”