Rischio idrogeologico: 200 milioni per i lavori

NAPOLI, 23 NOVEMBRE 2014 - In Campania sono ancora numerosi i cantieri da avviare per oltre 200 milioni di euro, in base ai fondi previsti dal maxi piano per il dissesto idrogeolofico che il Governo sta mettendo a punto in questi giorni, anche a causa delle continue emergenze di questi mesi.

Stanziati 200 milioni di euro per lavori idrogeologici

Secondo i dati del Governo, sono circa 9 milioni i fondi stanziati per il piano a livello nazionale: 5 miliardi di Fondi Sviluppo e Coesione del ciclo 2014-2020, 2 miliardi di cofinanziamento di fondi europei  e regionali e circa 2 miliardi di vecchi fondi già stanziati e non spesi, e comporterà l'apertura di almeno 7.000 nuovi cantieri per i prossimi sei anni.

Questi dati sono stati ricavati dallo studio condotto dall' osservatorio Ance di Salerno, sulla base di un'elaborazione Ance nazionale (Rendis-Web-Ispra). Va sottolineato che rispetto al monitoraggio effettuato dal centro Ance a febbraio in occasione dell'evento "Dissesto in Italia", si registra in Campania un primo avanzamento del programma di spesa.

In otto mesi la quota dei lavori che sono stati commissionati, è passata dall' 8% al 10% del valore; mentre risultano lavori in corso in un cantiere per un valore pari al 5% dell' importo totale.

Secondo il centro Ance, "nonostante l'avanzamento, resta molto da fare se si considera che risultano ancora da avviare sul territorio campano cantieri per oltre 200 milioni di euro".

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I dati fanno riferimento al monitoraggio dello stato attuale di attuazione degli interventi per la diminuzione del rischio idrogeologico previsti nell' Accordo stipulato nel 2010 tra il Ministero dell' Ambiente e la Regione Campania.

Per i fondi UE del 2014-2020, la Campania risulta assegnataria di 136,2 milioni di euro. Tuttavia tenuto in considerazione che complessivamente, a livello nazionale, su 62 miliardi di euro di fondi strutturali europei solo l' 1,4%  - pari a 876 milioni di euro - ,è stato destinato alla riduzione del rischio idrogeologico.

Sulla base dei solleciti fatti in primis dallo stesso osservatorio Ance, nei prossimi mesi dovrebbero essere utilizzati quasi totalmente 2 miliardi e 370 milioni di euro. Dovranno essere avviati su tutto il territorio circa 1.044 cantieri per 1,5 miliardi di euro. A questi vanno aggiunti i 110 milioni di euro previsti dal Decreto Legge "Sblocca Italia", destinati alla realizzazione di interventi urgenti di sistemazione idraulica dei corsi d'acqua al fine di risolvere situazioni di criticità ambientale nelle aree metropolitane colpite da alluvioni ed esondazioni.

(foto:campaniaduepuntozero)

FIlomena I. Gaudioso