Politica
Rischio dissesto per il comune di Potenza, buco da 24 milioni di euro
POTENZA, 3 NOVEMBRE 2014 - È una situazione di estrema gravità quella dipinta dal Collegio dei revisori, per il capoluogo di Regione lucano. Il Comune non è in grado di far fronte alle spese né tantomeno agli obblighi verso i terzi, con una situazione debitoria di 24 milioni di euro per il 2014, e di 10 milioni sia per il 2015 che per il 2016. Si aprono quindi le porte del dissesto, a meno che non intervenga la Regione.
La relazione del Collegio dei revisori dei conti, letta quest'oggi in occasione del consiglio comunale dal Sindaco Dario De Luca, non lascia quasi alcun margine di manovra. I consiglieri riceveranno la diffida a chiudere il bilancio entro 20 giorni dalla notifica, e in caso di impossibilità si aprirebbe lo scenario del dissesto.
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L'unica salvezza per la città può arrivare dalla Regione, con una copertura economica che sia adeguata e certa. Già nei giorni scorsi il Governatore Marcello Pittella si era detto disponibile a far fronte alla crisi, ma a delle precise condizioni: il Presidente chiede a De Luca "adeguate rassicurazioni sull’adozione di strumenti finanziari idonei a garantire il superamento delle difficoltà economiche". C'è inoltre il problema dei tempi: due mesi potrebbero essere un termine troppo lungo da attendere per la città di Potenza, ma la Regione non può stanziare le somme se non con la legge di stabilità, quindi a dicembre.
Si cerca quindi una soluzione alternativa, che potrebbe venire dal pre-dissesto, una misura con cui sarebbe possibile spalmare spese e debiti, in modo da rientrare gradualmente dalla crisi, sotto la vigilanza della Corte dei Conti e con il contributo della Regione, che avrebbe modo di operare in modo più flessibile.
(fonte immagine www.trmtv.it)
Giuseppe Puppo