Cronaca

Riqualificare i vicoli III e IV Catalano

Riceviamo e pubblichiamo

 

Catanzaro -  Da qualche tempo sono stati installati in vari punti della città dei bellissimi segnali pedonali, con un’ottima grafica e delle bellissime immagini, che illustrano ai turisti i luoghi storici di Catanzaro, raccontando gli avvenimenti che in essi si svolsero con particolari talvolta inediti anche per gli stessi catanzaresi.[MORE]

È possibile vederli nel cortile del Palazzo Comunale, alla Porta di Pratica, nei pressi del Castello, in Piazza Bernardino Grimaldi ed in tanti altri siti che appartengono al patrimonio ideale e culturale della Città dei Tre Colli.

Due fra questi, sono stati sistemati ai limiti superiore ed inferiore di quel reticolo di vicoli che costituiva l’antico quartiere ebreo di Catanzaro, quella Giudecca che era collocato nel cuore della città storica nella zona oggi circoscritta tra la sede del Banco di Napoli, Palazzo Fazzari, Corso Mazzini e Via Iannoni.

Orbene, il turista o chiunque altro volesse addentrarsi tra quei vichi che probabilmente mantengono ancora una struttura molto simile a quella che vide l’insediamento delle famiglie ebraiche che per circa cinque secoli, dal X al XV, diedero un fondamentale contributo all’economia di Catanzaro, contribuendo al perfezionamento della produzione serica e dell’arte della seta, non può non restare inorridito dalle condizioni di vergognoso degrado in cui versano gli strettissimi e caratteristici Vico III e parte di Vico IV Catalano, inspiegabilmente e colpevolmente dimenticati durante gli interventi di riqualificazione del Centro Storico.

Al Sindaco di Catanzaro ed all’Assessorato ai Lavori Pubblici, se esiste ancora una tale istituzione in Città, chiediamo di volere intervenire con estrema urgenza per eliminare questa indecorosa situazione che non costituisce solamente un’offesa all’immagine di Catanzaro, ma rappresenta un pericolo reale per l’incolumità e la salute di chi volesse percorrere quei pochi metri, magari assieme ai topi che vi soggiornano regolarmente.