Cultura e Spettacolo

Riproposta a Platania la secolare festa di San Michele Arcangelo

PLATANIA, 25 SETTEMBRE 2013 – Riceviamo e pubblichiamo. Riproposta la tradizionale festa patronale in onore di San Michele Arcangelo a Platania (Cz).

La lieta ricorrenza annuale accoglie un programma ampio ed articolato stilato con puntualità dal comitato organizzatore per quanto riguarda l’spetto religioso che civile. In merito al primo è in fase di svolgimento un solenne novenario officiato da alcuni sacerdoti della diocesi lametina: don Isidoro Di Cello, monsignor Giuseppe Ferraro, don Fabio Stanizzo, don Antonio Brando, Padre Amedeo Gareri dei Padri Cappuccini di Lamezia Terme. Sarà Padre Antonio Casciaro dei Minimi di San Francesco di Paola a concludere il novenario con un solenne triduo.

“I Presbiteri, che si stanno alternando di giorno in giorno nella predicazione - dichiara don Pino Latelli - nel corso del novenario, stanno facendo vivere alla comunità di Platania intensi momenti di preghiera, di riflessione e di ascolto della Parola di Dio introducendo i fedeli alla comprensione e all’approfondimento di un tema fondamentale della vita cristiana: la fede alla luce della “Lumen fidei” di Papa Francesco.
 
Da rilevare, in questi giorni, la celebrazione della Santa Messa, presieduta dal vescovo emerito di Lamezia Terme Vincenzo Rimedio, in occasione del conferimento del “Premio Platania 2012” a Paolo Brosio e la straordinaria esibizione dei Bambini dell’Oratorio Benedetto XVI “Un Tesoro per tutti” guidati magistralmente da Elena Villella e Maddalena Cimino. In contemporanea allo svolgimento del novenario il parroco, con il gruppo missionario della parrocchia, è impegnato a visitare gli ammalati e a riunire i fedeli delle numerose contrade per la preghiera in preparazione alla festa, portando un piccolo simulacro di San Michele Arcangelo, accolto, come sempre, da manifestazioni di profonda fede.

E questo della Fede, per volere del parroco Don Pino Latelli, ha costituito il motivo clou di tutte le manifestazioni della festa patronale di Platania, in perfetta sintonia con l’Anno della Fede” (11 ottobre 2012 – 24 novembre 2013) proclamato dal Papa emerito Benedetto XVI, a mezzo secolo dall’apertura del Concilio Vaticano II.

Particolare degno di nota è quanto si verificherà all’ antivigilia della festa. La statua del protettore, infatti, dopo aver visitato le contrade periferiche, sarà accolta dai fedeli che, con una fiaccolata accompagnerà la Sacra Effige alla Chiesa Madre. Sabato 29, ricorrenza liturgica della festa, la Messa solenne delle 10.30 sarà presieduta da don Pino Latelli. Nel corso del rito, come per tradizione, il sindaco della cittadina di Platania Michele Rizzo, offrirà al Santo Patrono il cero votivo.

Al sacro rito è stato invitato a partecipare il dirigente del Commissariato della Polizia di Stato di Lamezia Terme Antonio Borrelli insieme ad una rappresentanza di agenti che festeggeranno con la comunità di Platania San Michele Arcangelo, proclamato, il 29 settembre 1949, patrono e protettore della polizia da Papa Pio XII per l’impegno e la professionalità con cui ogni giorno il poliziotto si mette al servizio dei cittadini a garanzia dell’ordine, dell’incolumità delle persone e della difesa delle cose.

Durante la cerimonia un agente in divisa reciterà la preghiera del poliziotto. Nel pomeriggio il momento più suggestivo è rappresentato alle ore 16.30 dalla tradizionale processione con la Statua di San Michele Arcangelo per le vie principali del paese accompagnata dalla Banda musicale, diretta dal maestro Enzo Minieri. Per quanto riguarda i festeggiamenti cosiddetti “esterni”, organizzati dal Comitato festa guidato da Tonino Liguori, per Sabato 28 alle ore 21.00 è prevista l’esibizione del gruppo di musica etnica “Taranta Sound Live”.

La serata del 29, con inizio sempre alle ore 21.00, invece, sarà allietata dall’atteso concerto della Cover Band “Oggi e Dimane Show” omaggio a Massimo Ranieri. I solenni festeggiamenti in onore di San Michele Arcangelo si chiuderanno in bellezza con lo spettacolo dei fuochi pirotecnici. [MORE]


Notizia segnalata da Don Pino Latelli