Cronaca
Riprendono i monitoraggi ambientali per la Tap a Melendugno
MELENDUGNO, 23 agosto - Con una nota stampa diffusa oggi, TAP - Trans Adriatic Pipeline ha reso noto di aver ripreso il ciclo di monitoraggi ambientali nel territorio del comune di Melendugno (Le). [MORE]
L'azienda dovrà realizzare il contestato metanodotto di 878 chilometri destinato a collegare l'Italia con i giacimenti dell'Azerbaigian.
Le attività iniziate ieri lungo il percorso del gasdotto consistono nella misurazione dei livelli di rumore, della qualità dell'aria e del livello delle falde acquifere, così come previsto dal Piano di monitoraggio ambientale presentato alle autorità competenti. Verranno, inoltre, realizzati monitoraggi paesaggistici con fotografie georeferenziate.
L'azienda, secondo quanto diffuso nel comunicato, assicura che le operazioni "non avranno alcun impatto sull'ambiente e sono anzi uno strumento di tutela che permette a Tap di avere regolarmente il polso delle condizioni ambientali del territorio su cui viene realizzato il progetto".
Il progetto del gasditto TAP prevede la costruzione del terminale italiano sul litorale di San Foca, località balneare del Salento non distante dal capoluogo Lecce. Il terminale collegherà la conduttura sottomarina al terminale di Mesagne, in provinci di Brindisi, attraverso una conduttura di 55 chilometri.
Negli anni passati, tale opera ha ricevuto dure critiche da parte della cittadinanza locale preoccupata per l'impatto ambientale dell'impianto e delle ricadute sul turismoo, principale fonte di sostentamento economico della zona.
Daniele Basili
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