Rio 2016, prime medaglie italiane da Fiamingo e Detti

 RIO DE JANEIRO, 7 AGOSTO - Prime soddisfazioni italiane alle Olimpiadi di Rio 2016. E la giornata di oggi ci racconta dei primi due eroi: Gabriele Detti e Rossella Fiamingo. Per il 21enne, è arrivato un bronzo nei 400 stile assolutamente inaspettato, considerata l’incredibile rimonta finale. Per la Fiamingo, 25 anni, arriva l’argento dopo aver sfiorato a lungo l’oro. Oro che al momento manca alla nostra Italia, anche se la giornata di ieri lascia ben sperare in vista di un positivo futuro italiano all’interno della manifestazione. [MORE]

In una delle specialità del nuoto, la soddisfazione regalata dal livornese Detti, è ancor più significativa se si guarda al passato azzurro del nuoto: l’ultima gioia era stata quella di Massimiliano Rosolino alle Olimpiadi di Sydney 2000. Spettacolare l’impresa negli ultimi 100 metri, sotto la visione del premier Matteo Renzi, attivissimo in tribuna. Il settimo cinquanta è infatti stato eseguito in 28’’01 mentre l’ultimo addirittura in 26’’66, migliore chiusura in carriera. Il record personale, relativo alla gara, è invece di 3’43’’49: tanto basta per portare a casa la cosa più importante.

 Gabriele Detti, giunto terzo dietro l’australiano Mack Horton e il cinese Sun Jang, ha anche parlato con molta leggerezza ai microfoni nel post gara. L’atleta ha parlato di «grande rivincita» dopo un 2015 difficile per via di un’infezione urinaria che lo aveva tenuto fermo per gran parte dell’anno. Gag finale con tanto di chiamata con i genitori, emblema di una giornata carica di significati e rivincite.

La prima medaglia italiana è invece l’argento di Rossella Fiamingo nella spada singola. La 25enne italiana ha ceduto 15-13 all’ungherese Emese Szasz. Ma il rammarico per un oro praticamente ad un passo resta, e la Fiamingo ammette gli errori: «Sull’11-7 ho pensato me ne mancano quattro ed è stato l’errore più grande della mia vita. Peccato, avrei potuto fare la storia».

Curioso anche il retroscena tra la Fiamingo e il presidente Renzi: «Renzi mi ha mandato messaggi da stamattina, ad ogni turno un altro di incitamento. Devo dire che a un certo punto ho smesso di guardarli perché mi mettevano un po’ d’ansia. Lui ci credeva dall’inizio, io no». La Fiamingo si è comunque detta soddisfatta di un risultato comunque straordinario.

foto da: news.superscommesse.it

Cosimo Cataleta