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Rio 2016, doping, trovata positiva l'atleta azzurra del beach volley Orsi Toth
RIO DE JANEIRO – Ancora l’ombra del doping sulle Olimpiadi di Rio 2016. Nella giornata del due agosto è infatti arrivata la notizia di un nuovo caso di positività che vede coinvolta una atleta azzurra. Si tratta di Viktoria Orsi Toth, giocatrice di beach volley, qualificatasi ai Giochi in coppia con Marta Menegatti. L’azzurra - nata a Budapest ma cresciuta in Italia - sarebbe risultata positiva ad uno steroide anabolizzante. [MORE]
Il Coni, attraverso una nota, nel pomeriggio, ha annunciato la sospensione della Toth, che deve dunque dire addio ai Giochi: «Viktoria Orsi Toth (tesserata FIPAV) – si legge - è stata riscontrata positiva alla sostanza Clostebol Metabolita, a seguito di un controllo fuori competizione disposto da NADO ITALIA, a Roma, il 19 luglio 2016. La Prima Sezione del TNA comunica che ha provveduto a sospendere l'atleta in via cautelare, in accoglimento dell’istanza proposta dall’Ufficio Procura Antidoping».
L’atleta avrebbe fatto uso di una pomata senza consultare i medici federali, come spiegato dal presidente Fipav, Carlo Magri: «E' stata una leggerezza da parte di una ragazza di 25 anni, ha usato una pomata senza sentire i medici federali. E' davvero un peccato, sono dispiaciuto, così si buttano all'aria due anni di sacrifici, anche economici».
Si attende ora di sapere chi sarà la sostituta che affiancherà la Menegatti. Si fa il nome di Rebecca Becky Perry. La Fipav lo comunicherà entro la giornata di domani, 3 agosto.
«Marta Menegatti parteciperà con una compagna con la quale non ha affiatamento, sarà difficile essere competitivi», ha concluso Magri.
[foto: lastampa.it]
Antonella Sica