Cronaca Nera
Rimini, albergatore in manette per presunta violenza sessuale su ragazzino di 14 anni
RIMINI, 30 AGOSTO – Violenza sessuale aggravata ai danni di un minore di 14 anni. Questa l’accusa formulata nei confronti di un albergatore di Rimini, di anni 57, arrestato dai Carabinieri della locale stazione. I presunti abusi risalirebbero a qualche settimana fa, quando il ragazzino soggiornava insieme ai genitori nell’albergo a Miramare gestito dal cinquantasettenne.
Secondo la versione resa dal minore, il ragazzino si sarebbe addormentato su una sdraio a bordo piscina e al risveglio non aveva più indosso i pantaloni. Un risveglio da incubo, perché l’uomo lo avrebbe toccato nelle parti intime. Inizialmente il bambino si sarebbe impietrito, ma quando il presunto molestatore si è allontanato avrebbe trovato la forza di fuggire e tornare nella stanza dei genitori per lanciare l’allarme. Anche se sotto choc, l’adolescente ha confidato al padre quanto sarebbe accaduto e il genitore ha chiamato i Carabinieri per sporgere denuncia. Ascoltato dagli uomini dell’Arma alla presenza di uno psicologo, il piccolo turista ha riportato fedelmente le stesse dichiarazioni che in precedenza aveva espresso al padre.
Al termine dell’attività investigativa, per l’indagato sono scattate le manette. È previsto per oggi l’interrogatorio da parte del giudice.
Opposta a quella del ragazzino, invece, la versione dei fatti raccontata dal presunto sex offender: quella sera, avrebbe notato il quattordicenne a bordo piscina e con lui avrebbe scambiato qualche parola. Più tardi, l’uomo sarebbe passato di nuovo per un giro di controllo della struttura e avrebbe trovato il giovane con il cellulare in mano e i pantaloni abbassati. E, davanti a quella scena, l’albergatore gli avrebbe intimato di tornare ad indossare l’indumento.
Luigi Cacciatori