Cronaca

Rimini, aggrediscono donna incinta e la rapinano: arrestati

RIMINI, 18 AGOSTO - Nuovo episodio di razzismo segnalato nella giornata di ieri a Rimini, ai danni stavolta di una donna incinta 39enne, originaria del Senegal ma in Italia regolarmente da anni. I due aggressori l’hanno pesantemente insultata circa il colore della pelle e l’hanno aggredita materialmente con calci e pugni.[MORE]

L’episodio ha portato all’arresto di una giovane coppia, una diciannovenne di Ancona e un ventiduenne di Caserta, accusati di rapina ai danni della donna con l’aggravante della matrice razziale. La donna è stata poi trasportata in ospedale in stato di choc, prima di essere dimessa con una prognosi di 15 giorni. Fortunatamente, nessuna conseguenza negativa per il bimbo portato in grembo.

Si tratta del terzo episodio di cronaca in questa settimana, dopo i casi di Verona e Margherita di Savoia. Nel primo, una ragazza 15enne era stata respinta ad un concorso canoro perché ‘riservato agli italiani di fatto’. Nel secondo, una coppia di origini cubane ma residente da anni a Milano aveva subito il rifiuto del proprietario di alloggiare nella casa in vacanza poiché di colore.

Ma ieri si è registrato l’episodio più grave: è successo tutto sul bus 11, che percorre il lungomare tra Rimini e Riccione. La donna in gravidanza è stata derubata e picchiata, oltre che costantemente insultata dalla coppia anche nel momento in cui sono giunti i poliziotti. I due hanno inveito con frasi come “negri di m… tornate a casa vostra” oppure “ti faccio abortire negra di m..”.

Dopo gli accertamenti, i due sono stati portati in Questura ed arrestati per rapina aggravata. Piena solidarietà è stata invece espressa alla donna incinta, a cominciare dalle istituzioni locali. Il vicesindaco Gloria Lisi ha voluto esprimere solidarietà ed ha affermato che il Comune valuterà di costituirsi parte civile, così come accaduto nel caso del ragazzo nigeriano Emanuel.

foto da: ilgiornale.it

Cosimo Cataleta