Cronaca
Rimborsopoli Calabria: Fedele risponde a gip e pm "De Gaetano contesta " "Nucera, divieto dimora"
01 LUGLIO 2015 - Si e' tenuto ieri pomeriggio l'interrogatorio di garanzia dell'ex consigliere regionale Luigi Fedele, difeso dagli avvocati Francesco Albanese e Rosario Infantino. Fedele e' stato sottoposto agli arresti domiciliari nell'ambito dell'operazione condotta dalla Guardia di Finanza e denominata Erga Omnes, sulla cosiddetta "rimborsopoli" dei gruppi consiliari del Consiglio regionale della Calabria e che vede indagati 26 ex consiglieri regionali. [MORE]
Nelle oltre 3 ore di interrogatorio Fedele ha risposto a tutte le domande poste dal gip Olga Tarzia e dall'ufficio di Procura, rappresentato dal procuratore aggiunto Gaetano Paci e dal sostituto procuratore Matteo Centini. Fedele in particolare ha chiarito di non essere il protagonista di una cena a Montecarlo con due bottiglie di champagne, costata oltre 727 euro, bensi' un altro consigliere regionale indagato. Ancora, l'ex assessore regionale ai trasporti ha chiarito la vicenda delle spese presso il ristorante intestato a suo figlio, che secondo l'accusa sarebbero state cene fittizie.
A questo proposito la difesa di Fedele ha depositato una documentazione indicando un elenco di oltre 80 nomi di persone che possono testimoniare non solo che le cene hanno avuto effettivamente luogo presso il ristorante del figlio, in Sant'Eufemia d'Aspromonte, ma anche che quei momenti conviviali erano finalizzati a raccogliere le richieste del territorio che poi lo stesso Fedele, in qualita' di capogruppo, veicolava attraverso i consiglieri del gruppo Pdl. Fedele ha chiarito anche la vicenda relativa alle spese contestate per i viaggi all'estero, i quali ha sostenuto l'ex consigliere regionale erano tutti legati ad attivita' istituzionale. I difensori si sono riservati di depositare tutte le fatture, che dimostrerebbero la copertura integrale, relative alla contestazione di una somma di denaro prelevato in contanti. Da ultimo, riguardo alle contestazioni per l'acquisto di materiale informatico, come tablet e cellulari, Fedele ha spiegato che nel maggio 2012, quando cesso' di essere capogruppo del Pdl perche' nominato assessore regionale ai trasporti, restitui' tale materiale presso l'ufficio competente del Consiglio regionale.
De Gaetano non risponde al gip
Si e' svolto ieri pomeriggio l'interrogatorio di garanzia dell'assessore regionale Nino De Gaetano, finito agli arresti domiciliari nell'ambito dell'operazione condotta dalla Guardia di Finanza e denominata Erga Omnes, sulla cosiddetta "rimborsopoli" dei gruppi consiliari del Consiglio regionale della Calabria e che vede indagati 26 ex consiglieri regionali. De Gaetano, accompagnato dai legali di fiducia, ha scelto di avvalersi della facolta' di non rispondere. L'assessore proprio in seguito a questa vicenda giudiziaria si e' dimesso dalla Giunta del presidnte Mario Oliverio.
Nucera, divieto dimora occasione per vacanza
Si e' tenuto ieri mattina l'interrogatorio di garanzia dell'ex consigliere regionale Giovanni Nucera, difeso dagli avvocati Natale Polimeni e Antonino Priolo. Nucera e' indagato nell'ambito dell'operazione condotta dalla Guardia di Finanza e denominata Erga Omnes, sulla cosiddetta "rimborsopoli" dei gruppi consiliari del Consiglio regionale della Calabria e che vede indagati 26 ex consiglieri regionali. Nucera durante le tre ore di interrogatorio ha contestato in maniera ferma e vigorosa le accuse, sostenendo l'inesistenza alcuna di qualunque doppio rimborso. Si sarebbe trattato di un errore materiale nell'invio della documentazione, cui non sarebbe seguito alcun atto di liquidazione delle somme. L'ex consigliere inoltre ha giustificato le spese contestate, una per una, sostenendo che erano tutte spese di natura politica, o nell'interesse del gruppo o del Consiglio regionale. Nucera, che dello scorso consiglio regionale e' stato segretario questore, ha risposto anche a contestazioni specifiche del gup su singole spese, allegando documentazione relativa. "Per la prima volta - ha detto ai cronisti al termine dell'interrogatorio - ho potuto chiarire e spiegare tutte le situazioni fra virgolette anomale che mi sono state contestate e credo di avere dato spiegazioni sufficienti per aiutare i giudici a capire quale sia la mia reale posizione". Sulla misura cautelare cui e' stato sottoposto, il divieto di dimora in Calabria, ha commentato: "Quale migliore occasione per una vacanza con mia moglie?". (Agi)