Politica

Riforma prescrizione, spaccatura nella maggioranza: area popolare contro raddoppio termini

ROMA, 4 MARZO 2015 - Si "spacca" la maggioranza alla Camera, in Commissione Giustizia, con l'opposizione dell'Area Popolare in merito alla proposta di prolungare i tempi prescrizionali. [MORE]

L'area popolare costituita da Nuovo Centro Destra (Ncd) e Unione di Centro (Udc), si è schierata contro la proposta di aumentare i tempi prescrizionali per i reati di maggiore gravità in quanto, ha dichiarato il capogruppo alla Camera Alessandro Pagano all'agenzia Ansa, "si rischia di portare il termine di prescrizione a 25-30 anni, inammissibile per un Paese civile". 

Stefano Dambruosio (Sc) e Sofia Amoddio (Pd), relatori del testo in esame alla commissione Giustizia della Camera, hanno ottenuto il parere favorevole del governo nel proporre un aumento dei tempi prescrizionali per i reati più gravi, tra cui la "corruzione", precisamente, le tempistiche aumenterebbero della metà, non più un quarto. Tale emendamento ha riscosso il favore di Pd, Sel e l'opposizione del centro destra, in particolare Ncd e Forza Italia. In merito l'onorevole Maria Elena Boschi ha dichiarato "Stiamo lavorando. La maggioranza ha già individuato un'ipotesi di accordo. Sono molto fiduciosa" e Sofia Amoddio ha commentato "nel metodo abbiamo chiesto a tutti i gruppi di contribuire con le loro proposte, nel merito abbiamo tenuto conto della necessità di incidere sul reato di corruzione, e di corruzione in atti giudiziari, aumentando della metà il termine della prescrizione - per poi concludere- ricordo che la corruzione, tra tutti i reati contro la Pubblica Amministrazione è quello più difficile da scoprire perchè si fonda su un patto tra corrotto e corruttore. Di qui la necessità di un tempo lungo per la prescrizione del reato. Mi pare in definitiva che la posizione di Area Popolare sia completamente incomprensibile."

Slitta nel frattempo il disegno di legge "anticorruzione", la cui discussione era prevista per domattina. La conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama, a maggioranza, ha deciso di rimandare l'argomentazione al 17 o 19 marzo. Le opposizioni, esclusa Forza Italia, sembrerebbero contrarie e hanno chiesto di esaminare il testo dalla prossima settimana, data però l'assenza di unanimità sarà l'aula ad esprimere un parere oggi stesso sul calendario, con una votazione. Oltre al ddl anticorruzione, in sospeso è anche l'emendamento del governo sul falso in bilancio, su cui si attendono comunicazioni.

AGGIORNAMENTO ORE 20.00
Il testo del governo è stato approvato, contrari Ap e Fi, astenuto M5s. Il capogruppo M5s Ferraresi ha spiegato le ragioni dell'astensione "è un passo avanti ma non sufficiente" e ripropongono l'estensione dei termini prescrizionali anche al reato di concussione.

Fonte foto: huffingtonpost.it

Ilary Tiralongo