Pubblica Istruzione
Riforma Gelmini: Catanzaro scende in piazza
CATANZARO - Anche Catanzaro sussulta al moto della rinata e rinvigorita “ONDA”, che torna a scagliarsi contro il muro eretto e fortificato dal Ministro M.S. Gelmini. Centinaia di ragazzi di tutti gli istituti medio-superiori si sono radunati stamane in piazza G. Matteotti per poi sfilare in tutte le principali vie della città, bloccandola.
Un vero colpo d’occhio che Catanzaro non è solita offrire, ed è proprio questo che sorprende: la compattezza e il numero di studenti che stamattina hanno detto un chiaro “NO” alla riforma della scuola, riforma orientata verso obiettivi di austerità e pragmatismo, non aperta alle istanze e alle contingenze del “pianeta scuola” e di tutte le sue figure professionali.[MORE]
La riforma mortifica, oltre che il corpo docenti, anche gli studenti, soprattutto perché trova la sua ratio nella legge finanziaria che, come ben tutti sappiamo ormai, ha in programma di ridurre drasticamente le risorse del comparto scuola (e non solo) senza badare al fisiologico bisogno di investire soldi per la ristrutturazioni delle basi del sistema scolastico, nel periodo della post crisi che prima o poi dovrebbe arrivare, si spera.
La manifestazione di oggi segue la dura presa di posizione dei ricercatori della facoltà di giurisprudenza dell’U.M.G. i quali il 30/09/10 hanno rilasciato un comunicato stampa nel quale ribadiscono le ragioni della loro protesta e invitano gli studenti a confronti serrati e a non abbassare la guardia.
Anche Catanzaro dunque, risponde e si sensibilizza di fronte all’ennesimo attacco della scuola pubblica, attacco che sembra l’ultimo spasmo di un governo senza una prospettiva politica chiara, ma intenzionato a forzare la mano e a mostrarsi determinato a tal punto da prospettare già un clima da campagna elettorale.
notizia segnalata da Salvatore Talarico