Riforma Formazione: approvazione entro la fine del mese. Crocetta: "Lavoro garantito per tutti"
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PALERMO, 21 GIUGNO 2014 –L’assessore Nelli Scilabra ha presentato un testo di 31 articoli che riguarda la riforma della Formazione. Avranno avuto peso forse anche le manifestazioni degli scorsi giorni, questo non è dato saperlo, ma comunque il testo è arrivato ed è “un ddl che rivoluziona il settore in Sicilia. Il posto dei lavoro continuerà ad essere garantito attraverso l'albo dei formatori, che verrà aperto anche ai giovani laureati” spiega il presidente Crocetta.
“Importante novità - continua il presidente – è la possibilità di incardinare parte del sistema formativo all’interno delle città metropolitane e dei liberi consorzi e l’introduzione del voucher formativo”.
L’assessore Scilabra spiega che grazie ai liberi consorzi e alle città metropolitane si è alleggerito il sistema amministrativo e quindi è più facile riformare il settore della formazione. E’ la prima volta che la Regione si trova a riformare questo settore, l’ultima legge a riguardo risale al 1976. Spiega ancora l’assessore che grazie a questa legge si disciplina anche il settore dell’apprendistato e quello dell’Oif.
“Con questa legge – afferma Scilabra - si combatte non solo la dispersione scolastica ma si daranno ai giovani competenze specialistiche e professionali. La formazione sarà legata ai fabbisogni del mondo del lavoro. La Regione non gestirà più la formazione direttamente ma si limiterà a controllare e a programmare, la gestione invece verrà affidata agli organismi intermedi, quali i liberi consorzi e città metropolitane".[MORE]
E poi continua: “Nella formazione avranno un ruolo principale scuole e università, ma sopratutto l’alternanza scuola/lavoro con l’introduzione della formazione in azienda. Abbiamo guardato al modello tedesco e di Bolzano, il cosiddetto sistema duale. Si istituiscono finalmente il catalogo dell’offerta formativa, il libretto formativo e il sistema di certificazione”.
Le legge che prevede prepensionamenti, esodi incentivati e riduzione dei corsi è approdata in giunta, ma per completare l’iter deve prima passare al vaglio dei sindacati e dei gruppi parlamentari. Il presidente Crocetta ha assicurato che questo avverrà in pochi giorni ed entro fine mese il testo sarà approvato.
Michela Franzone