Cronaca
Rifiuti: sindaci Presila cosentina, "clima preoccupante"
COSENZA, 10 MARZO 2014 - Si e' svolta nella sede della Comunita' Montana Silana di Spezzano Piccolo una riunione degli amministratori dei comuni della presila per discutere in merito alla questione dei rifiuti e sulle soluzioni da adottare. "Tutti gli intervenuti - si legge in una nota - hanno espresso forte preoccupazione per possibili tensioni sociali che possono verificarsi nel presidio organizzato nei pressi dell'impianto di Celico, ed al tal fine auspicano l'accoglimento da parte della Regione e del Comitato ambientale presilano della soluzione proposta dagli stessi sindaci che va nella direzione di favorire l'uscita dalla emergenza rispettando la normativa vigente.
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In merito alle affermazioni dell'assessore all'ambiente Pugliano secondo cui i sindaci e dirigenti politici della presila stanno strumentalizzando irresponsabilmente a fini politico-elettorali la protesta sulla discarica di Celico, e che tale impianto e' autorizzato a ricevere anche rifiuti indifferenziati, gli amministratori respingono al mittente le accuse ricordando che la Regione Calabria non e' stata in grado di fronteggiare l'emergenza rifiuti nonostante le ingenti risorse pubbliche a disposizione e che tale fallimento non puo' essere pagato dalla popolazione della presila che ha saputo raggiungere livelli virtuosi di raccolta differenziata.
Pugliano dovrebbe sapere che secondo le direttive europee e la normativa nazionale la discarica rappresenta il sistema di smaltimento "residuale", poiche' deve essere inviato in discarica solo il rifiuto dal quale non e' piu' possibile recuperare ne' materia ne' energia. L'ordinanza regionale che le amministrazioni e la popolazione locale contestano autorizza in deroga alle leggi vigenti,ed alla circolare ministeriale del 7.08.2013, lo smaltimento dei rifiuti "tal quale" senza un preventivo trattamento, con forti rischi quindi per la salute e per l'ambiente. Massima solidarieta' e' stata espressa nei confronti dei cittadini del capoluogo e dei centri limitrofi che soffrono il disagio dei cumuli dei rifiuti nelle strade auspicando in tal senso anche un intervento del governo nazionale. I Sindaci presenti hanno concordato nel ripensare tutto il sistema del ciclo dei rifiuti in un'ottica consortile e di ambito territoriale ottimale riproponendo un uso stabile dell'impianto di Celico come sito per il conferimento dei rifiuti dei comuni del territorio che abbiano raggiunto almeno il 60% di raccolta differenziata, cosi' come approvata di recente nei consigli comunali"