Rifiuti: revocata ordinanza contro passaggio compattatori
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BOSCOREALE (NA) – L’ordinanza emanata dal sindaco di Boscoreale, Gennaro Langella, con la quale vietava il passaggio di auto compattatori diretti alla discarica Cava Sari, è stata revocata.
L’ordinanza emanata dal sindaco di Boscoreale mercoledì, seguiva quella firmata sabato dal primo cittadino di Terzigno, Domenico Auricchio, che vietava il passaggio e lo sversamento di rifiuti a cava Sari, in quanto riteneva allarmanti i dati rilevati dalle falde acquifere intorno alla zona della discarica. [MORE]
Per la firma di quell’ordinanza, ieri il sindaco di Terzigno è stato formalmente indagato per interruzione di pubblico servizio.
Oggi il sindaco Langella ha spiegato le motivazioni della revoca dell’ordinanza: “Ci è pervenuta una circolare del prefetto che diffidava i sindaci della zona dall'adottare analoghe misure, ritenendo non sufficientemente motivata l'ordinanza di Terzigno”.
Intanto è stato convocato un nuovo consiglio comunale a Boscoreale, dopo quello finito con la tentata aggressione al sindaco, terminato poi con il ferimento di un agente di polizia e l’arresto di un manifestante.
Il clima è molto teso e sono stati rafforzati i servizi d’ordine, anche perché ieri sono state ritrovate tre bombe a mano nei pressi della discarica di cava Sari.
Il sindaco di Boscoreale, Gennaro Langella, si rende conto del clima di tensione, ma è consapevole di non poter lasciarsi intimidire: “Non faremo nessuna marcia indietro. Non si può lasciare spazio a facinorosi che agiscono secondo modalità camorristiche”.