Cronaca
Rifiuti: indagati per epidemia colposa Iervolino e altri sindaci campani
NAPOLI – Molti sindaci della provincia di Napoli hanno ricevuto questa mattina gli avvisi di chiusura dell’indagine per epidemia colposa e omissione in atti di ufficio nell’ambito dell’inchiesta sull’emergenza rifiuti del 2008.
Tra i nomi dei primi cittadini coinvolti compare anche quello del sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino. [MORE]
L’accusa mossa dal pm della sezione Reati contro la pubblica amministrazione, Francesco Curcio, è quella di non aver adeguatamente provveduto alla tutela dei cittadini attuando misure di prevenzione in grado di evitare la propagazione di infezioni dovute ai cumuli di spazzatura per le strade. Nel 2008 infatti ci fu il picco massimo di rifiuti accumulati lungo le strade a Napoli e in tutta la provincia.
Nell’ambito dell’inchiesta sull’emergenza rifiuti in Campania 2008 sono indagati anche l’ex governatore della regione, Antonio Bassolino, e l’ex commissario straordinario all’emergenza rifiuti, il prefetto Alessandro Pansa.
I loro nomi compaiono tra i destinatari dei 36 avvisi di conclusione indagini notificati oggi dai Carabinieri, tra quelli di Rosa Russo Iervolino e degli altri sindaci.