Cronaca

Riconosciuta la denominazione di origine protetta (DOP) alla liquirizia di Calabria

COSENZA, 26 OTTOBRE 2011- La liquirizia di Calabria è diventata DOP, dopo la lunga fase di istruttoria, ha avuto il riconoscimento ufficiale dall’Unione Europea. Ora, la «principessa di Calabria» - dopo un iter burocratico che sembrava doversi protrarre all’infinito – ha finalmente ottenuto il tanto atteso e sigillo DOP dell’Unione Europea. Un'altra buona notizia –commenta Pietro Molinaro presidente Coldiretti Calabria – che va ad arricchire il paniere delle produzioni calabresi che si fregiano del marchio europeo. [MORE]

Adesso ed è questa l’essenza della tutela è importante a garanzia anche dei consumatori che ci sia una efficace azione di tutela da parte del Consorzio per evitare che sul mercato possa essere messa in commercio e utilizzata nei derivati liquirizia proveniente da ltri paesi e spacciata per calabrese. E’ stata quindi riconosciuta la specificità di questo particolare prodotto, direttamente legato alle tradizioni, al territorio ed all’ambiente di provenienza la Calabria, d’altronde, è da sempre famosa nel mondo anche per via di questo suo eccellente prodotto.

L’area storica di produzione della liquirizia, il disciplinare la contempla nella zona costiera ionica della Calabria. La DOP Liquirizia di Calabria esalta le caratteristiche naturali della liquirizia e dei suoi derivati, prevedendo sistemi e tecniche di produzione compatibili con le esigenze di tutela dell’ambiente e dello spazio naturale, nonché della salute dei produttori e dei consumatori.

La DOP “Liquirizia di Calabria” è riservata esclusivamente alla liquirizia fresca o essiccata e al suo estratto. Tale liquirizia,  deve provenire dalle coltivazioni e dallo spontaneo di Glychirrhiza glabra nella varietà denominata in Calabria “ Cordara” e rispondente alle condizioni ed i requisiti stabiliti dal disciplinare di produzione. Bisogna continuare sulla strada della valorizzazione delle produzioni –conclude Molinaro –perché questo è sinonimo di qualità e di distintività del territorio ed è un biglietto da visita importante che apre la strada alle altre filiere produttive della nostra regione.

Ufficio stampa Coldiretti Calabria