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ROMA, 8 FEBBRAIO- Il portavoce del governo francese, Benjamin Griveaux, ha dichiarato, ai microfoni di Europe 1, che il richiamo dell’ambasciatore di Francia in Italia non sarà permanente ma solo un modo per dare un segnale importante.
Con questa dichiarazione sembra che i toni dello scontro avvenuto ieri tra i due governi si siano allentati.
Ieri, infatti, dopo mesi di scontri, insulti sui social e polemiche su tutti i fronti, la Francia ha deciso di richiamare il proprio ambasciatore, Christian Masset, per un consulto.
A far traboccare il vaso, ormai stracolmo, è stato l’incontro tra Luigi Di Maio ed esponenti dei Gilet-gialli, movimento che da mesi dichiara essere antimacron.
Per la Francia la situazione era diventata inaccettabile tanto da portarla ad una mossa che non accadeva dal 1940, quando Benito Mussolini dichiarò guerra a Parigi.
Per fortuna la situazione non è così grave come 78 anni fa, anche grazie all’immediato intervento del Capo dello Stato che ha invitato a ristabilire la fiducia, preservando così l’amicizia con la Francia.
Ludovica Portelli
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