Cronaca
Ricevono acconto per ristrutturare casa dopo alluvione 2010: la incassano e spariscono
VEGGIANO, 17 OTTOBRE 2013- Non si può ancora parlare di truffa sicura ma il sentore è quello. Dopo la violenta alluvione che colpì il padovano nel 2010, la Regione ha erogato una serie di acconti per permettere a chi aveva subito danni alla propria abitazione di ripararla. Non tutti però sembrano aver usato quel denaro nel modo corretto.[MORE]
Per qualcuno esiste un gap significativo tra la somma ricevuta e quella effettivamente spesa. E così chi non ha consegnato la documentazione che attesti che la spesa sostenuta è stata effettivamente coperta dai rimborsi della Regione, dovrà restituire la parte non utilizzata. Secondo quanto riporta il Gazzettino, si tratterebbe di circa un’ottantina di casi. Tra questi, spiccano quelli di tre persone residenti a Veggiano che, dopo aver ricevuto l’acconto, non hanno eseguito alcun tipo di lavoro sulla propria abitazione, ma anzi, hanno traslocato rendendosi irreperibili. La scadenza per presentare i moduli è il 31 ottobre 2013. Il Comune di Padova è al lavoro per ultimare i conteggi.
Federica Sterza
Foto www.citynews-padovaoggi.stgy.it