Cronaca
"Riccio: una task force per bonificare il territorio a sud della nostra città"
Riceviamo e pubblichiamo
Definito durante l’odierno sopralluogo della Commissione “Ambiente ed Igiene”, presieduta dal consigliere Eugenio Riccio, tutta una serie di interventi finalizzati alla bonifica del territorio a Sud della nostra Città. Presenti l’ing. Aldo Mauro, dirigente del settore “Ambiente ed Igiene” del Comune di Catanzaro, il geom. Pasquale Scamardì, funzionario del medesimo settore, nonché personale tecnico della società “Aimeri”, che gestisce il servizio della raccolta indifferenziata per conto del Comune Capoluogo, si è stabilito che, a partire da venerdì, una piccola task force di operai e tecnici si dedicherà esclusivamente alla bonifica del territorio compreso tra il Lungomare cittadino ed il quartiere Aranceto.[MORE]
Si partirà venerdì con il decespugliamento del quartiere “Barone” per proseguire con il quartiere “Bellino”, viale Crotone, via Taranto e via Dandolo. Dall’inizio della prossima settimana i lavori di “decespugliamento” riguarderanno il quartiere Aranceto ed il quartiere “Fortuna”.
Previsti, negli stessi giorni, interventi di bonifica e pulizia lungo tutto le spiagge cittadine nonché spazzamento meccanizzato e lavaggio del Lungomare ovvero pulizia delle scalette di accesso alla spiaggia.
“Nell’anticipare le “solite” critiche di chi mi accusa di un mio eccessivo impegno nei confronti del quartiere marinaro, ricordo loro che la spiaggia di CATANZARO, soprattutto nel periodo estivo, è fruita da tutti i CATANZARESI (da S. Elia a Lido) che, unitamente alle proprio famiglie, stanno sempre piu’ riscoprendo il “Lido” della propria Città. La nostra spiaggia, quindi, deve sempre piu’ rappresentare “biglietto da visita” di un Capoluogo pulito ed accogliente diventando la “vetrina” della nostra Città. Rimane quindi pacifico che tutti gli sforzi per rendere presentabile il “Lido” cittadino agli occhi dei turisti e dei catanzaresi devono essere sostenuti e assecondati da tutti gli amministratori senza inconcludenti strumentalizzazioni che rischiano di relegare il dibattito politico nella nostra Città alla stregua di una “sagra paesana”.