Cronaca
Ricciardi, sottovalutato il rischio seconda ondata
Ricciardi, sottovalutato il rischio seconda ondata. Bisognava rafforzare testing, allargandolo a tutte le strutture.
ROMA, 09 OTT - "È stato sottovalutato il fatto storico che tutte le pandemie hanno una seconda ondata più pericolosa della prima" e "rispetto a quello che ci aspetta, cioè una pressione enorme con l'arrivo dell'influenza, bisognava rafforzare il sistema di testing allargandolo a tutte le strutture, sia pubbliche che private che sono in grado di farlo, e poi con i pronto soccorso che in molti casi non hanno ancora fatto i percorsi differenziati".
Così a Buongiorno, su Sky TG24 Walter Ricciardi, membro del comitato esecutivo dell'Oms e consulente del ministro della Salute parlando della quantità di tamponi effettuata quotidianamente. "La rilassatezza che si è determinata in tutti a partire dall'estate, ha proseguito Ricciardi, "ha determinato un abbassamento della guardia. Ora ci sono Regioni che si sono fatte trovare più o meno preparate, e la mia preoccupazione è che questa preparazione non sia ancora adeguata a maggior ragione per quando arriverà l'influenza, e ci sono altre Regioni che si sono fatte trovare più impreparate, cioè non hanno aumentato quella capacità di testing che era presumibilmente necessaria e si è rivelata assolutamente necessaria".
"Non voglio colpevolizzare le Regioni - ha sottolineato Ricciardi - so che ieri alcuni presidenti si sono risentiti per le mie dichiarazioni, ma voglio sottolineare che di fronte a una pandemia da virus respiratorio bisogna lavorare tutti insieme e basare le decisioni sull'evidenza scientifica".