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Ricatto a Valbuena: "Benzema non ha nulla da confessare". Entrambi esclusi dalla Nazionale
PARIGI, 5 NOVEMBRE 2015 - Karim Benzema, attaccante del Real Madrid e della Nazionale Francese, è ancora al centro della bufera dopo essere stato fermato, nella giornata di ieri, con l’accusa di complicità nel tentativo di ricatto ai danni del compagno di Nazionale Mathieu Valbuena. Ma andiamo con ordine. [MORE]
Nel mese di giugno Valbuena denunciò alle forze dell’ordine francesi un tentativo di estorsione: i ricattatori, dopo una lunga serie di chiamate anonime, avrebbero chiesto al giocatore il pagamento di centocinquantamila euro, pena la diffusione di un video hard che il calciatore avrebbe girato insieme alla sua compagna. Secondo una fonte vicina agli inquirenti parigini citata dall’Equipe, Benzema, dopo essere stato telefonato da un amico d’infanzia a sua volta in contatto con la banda di criminali, avrebbe invitato il collega al pagare la somma richiesta. Da qui l’accusa di essere complice dei ricattatori.
Intanto questa mattina si era diffusa la notizia di un’ammissione di colpa da parte del centravanti francese davanti al Tribunale di Versailles, ma nel pomeriggio è stato l’avvocato dell’attaccante a smentire davanti ai microfoni dei giornalisti. Sylvain Cornier, questo il nome del legale, ha affermato: “Benzema non ha nulla da rimproverarsi. È in ottimi rapporti con Valbuena e ha proclamato la sua innocenza, non ha confessato nulla. Dimostrerà la sua buona fede e uscirà da questa vicenda al più presto possibile. Intanto, però, è stato riconosciuto come un sospettato”.
Nel frattempo, il ct della nazionale transalpina ha preferito escludere sia Valbuena sia Benzema dalla lista dei convocati per le amichevoli contro Inghilterra e Germania.
(Foto da: bleacherreport.com)
Vanna Chessa