Cronaca

Riaperta al pubblico sala d'attesa stazione di Scalea

SCALEA, 09 NOV. - È stata riaperta al pubblico la sala d'attesa della stazione ferroviaria di Scalea, oggetto di lavori di ristrutturazione e modernizzazione da parte di Rete Ferroviaria Italiana che interessano l'intero edificio dal punto di vista architettonico, infrastrutturale, tecnologico e improntati in particolar modo all'accessibilità degli spazi ai viaggiatori. Si tratta di opere per circa 3,5 milioni di euro derivanti dal Pnrr e confluite nelle progettazioni messe in campo da Rfi nell'ambito del Piano di investimenti denominato Easy and smart station.

I nuovi ambienti della sala d'attesa sono stati totalmente ripensati e sono caratterizzati da elementi di colore verde, tra cui una parete artistica, che conferiscono un aspetto "green" agli spazi. Presenti anche elementi decorativi che richiamano a peculiarità storiche della cittadina della Riviera dei Cedri. Inoltre, strutture di alto impatto visivo sono state realizzate all'esterno dell'edificio, dal lato interno, di fronte ai binari.

Il progetto, complessivamente, prevede inoltre il rifacimento completo dei servizi igienici, dell'impianto di comunicazione, la sostituzione dell'attuale segnaletica con cartellonistica rispondente ai nuovi standard di ferrovia e interventi anche sul piazzale esterno. Il restyling è stato accolto positivamente dai cittadini di Scalea che ora, in particolare sui social media, fanno appello al senso civico affinché lo stato dei luoghi venga preservato da possibili atti di vandalismo, come avvenuto anche in un recente passato. Quanto realizzato è stato apprezzato anche dall'Unione delle associazioni della Riviera dei Cedri e del Pollino, costantemente impegnata sul tema dei trasporti su rotaia nel territorio di competenza.

"Nel corso delle nostre intense interlocuzioni con Rfi - spiega il coordinatore Ettore Durante - abbiamo voluto sottolineate l'importanza dell'opera per le persone del posto, per chi vive e lavora fuori oltre che, ovviamente, a fini turistici. Con la pandemia l'attenzione circa la tematica dei trasporti su ferro, infatti, è notevolmente aumentata".