Politica

Rho: si dimettono 17 consiglieri, cade la giunta guidata da Roberto Zucchetti

 RHO (MI), 9 GENNAIO - Terremoto politico a Rho, sono state formalizzate le dimissioni di 17 consiglieri su 30. Oltre ai 13 consiglieri dell’opposizione, hanno reso il loro mandato anche quattro della maggioranza: 2 del Pdl e due ex An passati da poco nelle file del Fli. A questo punto, cade la giunta di centrodestra guidata dal sindaco Roberto Zucchetti, che rimarrà in carica, come previsto dalla legge, fino a quando il Prefetto non avrà nominato un commissario per la gestione ordinaria dell’amministrazione comunale in attesa di nuove elezioni.

I 17 consiglieri nella lettera di dimissioni hanno cosi motivato il loro gesto: "I sottoscritti consiglieri comunali, costituenti oltre la metà più uno dei membri assegnati al Consiglio Comunale di Rho, ritenuto che non vi è più coincidenza tra l'azione politico-amministrativa del Sindaco e della Giunta e quella del Consiglio Comunale ed al fine di provocare il suo scioglimento nell'interesse della Cittadinanza tutta vista la paralisi amministrativa irreversibile". [MORE]

“È un atto da veri irresponsabili”, ha dichiarato Gasparre Rizzo, Assessore al Decentramento e alle Politiche per la casa. “E’ un'assurdità andare alle elezioni a un anno dalla scadenza del mandato. Si potevano concretizzare ancora molti progetti, anche perché una parte di Expo cade sul nostro territorio. C'era la possibilità di cambiare volto della città in modo che Rho diventasse un quartiere in di Milano e non una sua appendice. È chiaro che i diretti interessati se ne assumono la piena responsabilità”.

Ai commenti dell’Assessore si aggiungono quelli di altri esponenti di entrambi gli schieramenti politici. “Si è fatto di tutto in questi mesi per riaffermare la coerenza e l'azione congiunta della maggioranza ma, evidentemente, la situazione era troppo degenerata", ha aggiunto Guido Podestà, coordinatore regionale del Pdl. "Non c'erano insomma le condizioni per risanare le fratture in atto anche a causa di cattivi rapporti interpersonali. Quanto ai consiglieri di maggioranza che hanno fatto mancare il loro appoggio al sindaco Roberto Zucchetti, mi limito a osservare che non meritano di essere ricandidati alle comunali che verranno preparate dal commissario prefettizio".

Dichiarazioni al vetriolo sono quelle che arrivano dall’opposizione. “In pochi a Rho rimpiangeranno Zucchetti, uno dei peggiori Sindaci che la città abbia mai avuto”, dice Luciano Muhlbauer, coordinatore cittadino del Prc. “Incapace di amministrare, molto attento alle esigenze dei capi di Comunione e Liberazione, specie di quello che siede all’ultimo piano del Pirellone, ma totalmente insensibile alle esigenze dei cittadini del suo territorio, come aveva dimostrato la vicenda del piano Alfa. Sempre interessato a seguire con tenacità gli affari suoi come il tentativo incessante di trasformare la destinazione d’uso dei terreni agricoli di sua proprietà, ma poi addirittura platealmente assente, sebbene ufficialmente invitato, quando in Regione Lombardia si discuteva del taglio dei treni pendolari da Rho”.

Con la crisi al comune di Rho, in vista delle prossime elezioni amministrative, si aprono nuovi scenari politici possibili dove tutto può succedere.