Politica
Renzi, un videomessaggio per la famiglia Guarnieri: nel 2015 l'omicidio sarà un reato stradale
FIRENZE, 10 DICEMBRE 2014 – ‹‹Il tempo dell’impunità è finito››: queste le parole espresse dal premier Matteo Renzi in un videomessaggio diretto alla famiglia di Lorenzo Guarnieri, il giovane ragazzo ucciso da un pirata della strada a soli 17 anni e mezzo. Renzi, che sin da quando era sindaco di Firenze, era stato vicino alla famiglia di Lorenzo, nel giorno del compleanno del ragazzo lancia una nuova promessa regolamentare: nel 2015, saranno introdotti l’omicidio stradale e l’ergastolo per la patente.
Lorenzo Guarnieri, una vita spezzata. Il premier: “Non possiamo capire il vostro dolore”
Nel videomessaggio dedicato alla famiglia di Stefano, Matteo Renzi ricorda quante volte hanno parlato, dopo la tragedia, delle leggi che dovevano essere fatte contro questi eventi, ‹‹oggi siamo qui›› afferma il premier ‹‹a palazzo Chigi e abbiamo la responsabilità di fare in modo che quanto accaduto non rimanga senza conseguenze››. Renzi, conferma, che i provvedimenti sull’omicidio stradale e sull’ergastolo della patente sono già stati presi in carico dal Parlamento che ha cominciato a valutarli.
[MORE]
‹‹Aspettiamo che sia il parlamento a legiferare, visto che la discussione è in fase avanzata, ma se non lo farà il Parlamento, lo faremo noi›› spiega chiaramente Matteo Renzi. Oggi, il 10 dicembre, in onore del compleanno di Lorenzo, l’associazione Onlus che porta il suo nome, ha organizzato una serata di beneficienza dal titolo “Valore alla vita” che si terrà nel teatro “Obihall” di Firenze, alle 20:45.
Erica Benedettelli
[immagine da formiche.net]