Renzi: «Solo il Pd salverà l'Italia, non ci sono alternative ». «Amnistia e indulto un autogol»

FIRENZE, 13 OTTOBRE 2013-«L'Italia di questo 20 anni e' un'Italia che ha perso tempo e non ha risolto i problemi delle persone». Cosi' Matteo Renzi è intervenuto nel suo discorso a Bari per l’apertura della campagna delle primarie per la carica di segretario del Pd.

«Quando un sindaco va a Roma ha l'impressione che il tempo non sia importante, che si possa rinviare, rimandare, l'impressione che il tempo fluisca come se niente fosse», ha aggiunto il sindaco di Firenze. «Questa discussione su e' iniziato o finito un ciclo, un ventennio, un periodo della nostra storia, ci fa fare i conti con le nostre difficolta'», ha incalzato. «L'Italia ha perso tempo, occasioni, siamo stati troppo gentili, c'e' un intero establishment che ha fallito e nessuno ha il coraggio di dirlo», ha tuonato il “rottamatore” nel suo intervento dalla Puglia.

«Noi pensiamo non si giochi a bandierine quando si fa politica. Vogliamo raccontare come deve cambiare l'Italia». Matteo Renzi ha indicato le sue tre priorita'. «Cambiare verso significa non provare a mettere la nostra bandierina, ma dire come immagino l'Italia da qui a 10-20 anni», ha spiegato da Bari. Tre dunque i cambiamenti a cui fa esplicito riferimento. «Uno, l'Italia deve cambiare verso all'Europa», ha elencato, «due, il Pd deve cambiare verso all'Italia. Tre, noi dobbiamo cambiare verso al Pd».

«Perche' il Pd? Innanzitutto perche' non ci sono alternative e lo dico con un po' di amarezza», ha sottolineato. «Quelli dei Cinque stelle ce li perdiamo sui tetti di Montecitorio, intervengono per farci la morale, ma quando Grillo aveva preso 8 milioni di voti avevamo la speranza che potesse cambiare qualcosa», ha spiegato, invece «quegli 8 milioni sono di li' fermi, messi da una parte». «Quanto al centrodestra e' in tutt'altra faccenda affaccendato», ha “infierito” Renzi. Dunque per il sindaco di Firenze semplicemente «non ci sono alternative al fatto che il centrosinistra e il Pd si carichino la responsabilita' di cambiare il verso all'Italia».

C’è stato poi l’intervento sull’aministia e l’indulto «E' un clamoroso errore, un gigantesco autogol affrontare cosi' il tema dell'amnistia e dell'indulto». «Come facciamo a spiegare ai ragazzi il valore della legalita' se poi ogni sei anni quando abbiamo le carceri piene buttiamo fuori qualcuno. Si possono cambiare la Bossi-Fini e la Giovanardi. Bastano i cognomi per capire perche'...», ha ironizzato Renzi. «Ma non e' per quello che li cambiamo, le cambiamo perche' non hanno funzionato».[MORE]

Fonte: Agi

Davide Scaglione