Politica
Renzi: "Se l'Est non accoglie, basta fondi UE"
ROMA, 13 APRILE - L’ex primo ministro Matteo Renzi ha oggi dichiarato su Facebook che “ o i Paesi dell’Est europeo iniziano ad accogliere i migranti, o si cambiano le regole dei fondi europei”.[MORE]
Nella giornata odierna l'Italia ha formalizzato la proposta, che era già nell’aria dal 2016, di rivedere la ripartizione dei fondi nei confronti di quegli stati che si oppongono all’accoglienza. L’idea di fondo è quella di premiare con incentivi economici chi si impegni a mettere in pratica politiche di inserimento, sanzionando chi invece vi si opponga. Per molti Paesi, in particolar modo dell’Est Europa, questo vorrebbe dire perdere miliardi di euro di investimenti.
Nei mesi scorsi, l’Ungheria aveva rifiutato la propria quota di migranti, portando l’Italia a porre il veto sul bilancio europeo, ed a spingere per un ampliamento delle risorse da destinare ad immigrazione, sicurezza e programma Erasmus.
Il sottosegretario alle politiche europee Sandro Gozi, intervistato dal Sole 24 Ore, ha precisato che la proposta italiana si inserisce pienamente nel contesto della dichiarazione di Roma dello scorso 25 marzo, che ha tracciato il sentiero verso un' Europa a più velocità.
In attesa di ulteriori sviluppi sulla questione, la Commissione Europea ha dato il là ad alcune procedure di infrazione proprio contro l'Ungheria. Una di queste, in particolare, riguarda le controverse politiche migratorie adottate da Budapest.
Paolo Fernandes
Foto: ilcorsivoquotidiano.net