Politica

Renzi, riforma del terzo settore: richieste le indicazioni dei cittadini italiani

ROMA, 13 MAGGIO 2014 - Il premier Matteo Renzi ha aperto quest'oggi una consultazione tra i cittadini italiani e le linee guida che ha indicato per la riforma del terzo settore. In modo telematico, infatti, sarà possibile inviare segnalazioni all'indirizzo e-mail: terzosettorelavoltabuona@lavoro.gov.it .

In data 27 Giugno verrà presentata la sintesi delle indicazioni raccolte da Matteo Renzi, tramite ddl e, quel giorno, il Consiglio dei Ministri lo discuterà. Le linee guide della riforma, che era stata annunciata il mese scorso nella città di Lucca,  prevedono che il servizio civile si estenda anche ai cittadini stranieri.[MORE]

Durerà otto mesi e si prevede che, nel primo triennio, saranno 100 Mila i giovani che parteciperanno. Una seconda mossa del premier sarà quella di incentivare il volontariato, rendendo possibili dei benefit formativi per coloro che praticano l'attività. Inoltre, il 5 per mille dovrebbe essere indirizzato agli enti pubblici e privati del terzo settore.

In questo modo, Matteo Renzi intende «Valorizzare lo straordinario potenziale di crescita e occupazione insito nell'economia sociale e nelle attività svolte dal terzo settore». Lo scopo è infatti quello di «Costruire un nuovo Welfare partecipativo, fondato su una governance sociale allargata alla partecipazione dei singoli, dei corpi intermedi e del terzo settore al processo decisionale e attuativo delle politiche sociali».

Un'Italia sempre più vicina al modello britannico per quanto concerne il terzo settore, potrebbe dunque risollevare l'economia nazionale, fornendo anche servizi utili ai cittadini. Matteo Renzi, inoltre, propone anche l'introduzione di una nuova leva di giovani per la "Difesa della Patria.

Le linee guida, che sono state pubblicate dal premier sul suo profilo di Twitter, saranno commentabili ed integrabili dai cittadini fino al 13 Giugno. Matteo Renzi ha anche aggiunto: «Su tutte queste proposte ci piacerebbe conoscere le opinioni di chi con altruismo opera tutti giorni nel Terzo settore, così come di tutti gli stakeholder e i cittadini sostenitori o utenti finali degli enti del no-profit». 

(Foto da theguardian.com)

Alessia Malachiti