Politica

Renzi, "Porteremo a casa le riforme". Crisi nel centrodestra

ROMA, 4 FEBBRAIO 2015 – In merito al percorso riformatore, riferendosi in particolare alla riforma costituzionale del Senato e del titolo V, questa mattina il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha scritto su twitter: «Porteremo a casa le riforme. Gli italiani con il referendum avranno l'ultima parola. E vedremo se sceglieranno noi o chi non vuole cambiare mai».

La ripresa dell’esame del Ddl costituzionale è stata rinviata alla prossima settimana dalla Capigruppo di Montecitorio, appena terminata la cerimonia dell'insediamento al Quirinale del neo Capo di Stato Sergio Mattarella, che nel suo discorso in Parlamento ha spronato le forze politiche ad andare avanti con le riforme, «per rafforzare il processo democratico».[MORE]

Determinato più che mai, il premier, ieri ospite di Porta a Porta (su Raiuno), ha ribadito che il patto del Nazareno «prevede tre cose: una legge elettorale dove chi vince, vince davvero; una messa a posto delle Regioni alle quali diamo una sistematina; il superamento del Senato attuale».

«Voglio dire con forza - ha poi precisato - che è finito il potere di veto in cui un singolo partito si metteva di traverso. Quella stagione è finita per tutti: partitini, partitoni e partitucci».

Crisi nel centrodestra
Intanto, oggi Silvio Berlusconi ha riunito a Palazzo Grazioli il comitato di presidenza di Forza Italia, in un vertice “ristretto”, criticato da Raffaele Fitto che non riconosce allo stesso «la valenza politica, giuridica e statutaria». Per l’ex governatore della Puglia, che punta il dito contro la linea adottata dall’ex Cavaliere negli ultimi tempi: «c'è la necessità di un azzeramento totale degli organi del partito», ha dichiarato in una conferenza stampa alla Camera. «Dobbiamo sostituire l'attuale gruppo dirigente - ha rilanciato - con un gruppo dirigente eletto dai nostri elettori, troviamo il modo».


Domenico Carelli

(Foto: allnews24.eu)