Politica
Renzi: "Ora acceleriamo le riforme e cambiamo l'Europa"
ROMA, 27 MAGGIO 2014 - Dopo la straordinaria vittoria del Pd in queste elezioni europee 2014, e regionali in Italia, il premier Matteo Renzi ha espresso tutta la propria soddisfazione per il risultato raggiunto. Già ieri commentando il risultato elettorale Renzi aveva dichiarato: "C'è un Italia profonda che non si rassegna, che non ha paura di sfidare tutte le insidie". "L'Italia c'è, è piu forte delle paure che l'attraversano ed è in grado di incidere in Europa. L'Italia che ha votato ieri ha parlato molto forte" . [MORE]
Ha continuato, poi, il presidente del Consiglio, e ieri sera a Porta a Porta ha detto: "Messaggio ricevuto: ora è il momento di accelerare su tutto. E se devo essere sincero: no, non mi aspettavo un risultato alle europee con proporzioni così grandi. Per alcuni aspetti è quasi commovente perché hai una forte responsabilità, non devi sbagliare un colpo". "Non è stato un referendum sul governo, né su di me, è un voto che esprime una speranza straordinaria". "E' anche un risultato che rafforza quella parte d'Italia che ci crede e tra le urla e le proposte ha scelto di stare con le proposte", ha continuato Renzi.
"l’Italia abbassi i toni e alzi le ambizioni", perché "questo è il momento dell’Italia, che deve guidare il semestre e il percorso di cambiamento dell’Europa partendo dall’assunto che dobbiamo prima di tutto cambiare noi stessi". "Basta con il clima da guerra civile. E' chiaro che il derby finale tra Berlusconi e Grillo, con toni così alti, ha aperto la strada a chi dice 'stavolta do il voto al Pd, al governo, a una proposta". "Quest'Europa non ha convinto. Ma se cambierà le sue politiche di rigore, e se si aprirà alla crescita potremo fare un'operazione keynesiana straordinaria in cinque anni: più di 150 miliardi di euro".
In merito alla possibile reazione a tutto questo della cancelliera tedesca Angela Merkel, Renzi ha poi aggiunto: "Sono assolutamente convinto che in tutte le istituzioni europee sia molto forte la consapevolezza che ora bisogna cambiare". "l'Italia andrà dalla Merkel a mostrare le riforme. Solo così siamo credibili, perché loro le riforme le hanno fatte".
Una battuta Renzi la fa anche sulla possibilità di festeggiare il risultato elettorale, e afferma: "C’è chi dice “dai festeggiamo, facciamo una piazzata con due bandiere”, ma il punto centrale è che noi non abbiamo esigenza di far festa ma avvertiamo lo straordinario compito di fare le riforme". E tornando poi a parlare proprio dell'Italia e dell'esigenza di accelerare la riforme, il premier ha dichiarato: "Su quella del Senato siamo a un passo dalla soluzione: la commissione ha finito il termine per gli emendamenti e da questa settimana bisogna rimettersi subito in moto e correre. Bisogna superare il bicameralismo perfetto".
(Foto dal sito giornalettismo.com)
Katia Portovenero