Economia
Renzi: nomine per Enel, Eni, Finmeccanica, Poste Italiane e Terna. 4 donne al vertice
ROMA, 15 APRILE 2014 - Dopo ben quattro ore di riunione, tra Matteo Renzi e il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, nuovi assetti sono stati dati alle grandi società controllate dallo Stato. Sette poltrone cambieranno "proprietario", e in alcuni casi si tratta di vere e proprie rivoluzioni, dato che molti amministratori delegati lasciano il posto dopo anni di servizio, quando ormai i loro nomi identificavano le aziende stesse in cui operavano.[MORE]
LE NOMINE Renzi ha voluto un'alternanza uomo-donna per tutte le caselle, ed una componente rosa nei vari cda. Così l'ex presidente di Confindustria, Emma Mercegaglia, prende il posto di Paolo Scaroni e passa alla presidenza dell'Eni. All'Enel arriva l’attuale capo di Olivetti Patrizia Grieco, e alle Poste la consigliera Rai Luisa Todini. Terna accoglie invece Catia Bastioli. L'unico uomo a rimanere al suo posto, a capo di Finmeccanica, sarà l'ex capo della polizia Gianni De Gennaro. Per i presidenti previsto uno stipendio annuo lordo che non potrà andare oltre i 238mila euro.
GLI AMMINISTRATORI DELEGATI Nomi noti quelli degli amministratori delegati delle società dello Stato: In Eni Claudio Descalzi, abile tecnico ex responsabile della divisione Esplorazione e Produzione dell'Eni, passa alla carica di amministratore delegato; Francesco Starace prende, invece, il posto di Fulvio Conti in Enel, dove prima era il numero uno della controllata attiva nelle energie alternative, Enel Green Power; Poste accoglie nel ruolo di amministratore delegato Francesco Caio, e Mauro Moretti approda a Finmeccanica.
Restano ancora sospese le nomine ad amministratore delegato di Terna, dove la lista per la nomina del consiglio di amministrazione spetta a una partecipata del Tesoro, la Cassa Depositi e Prestiti, e quella del nuovo presidente di Ferrovie, ora che Moretti è passato a Finmeccanica.
(Foto dal sito qn.quotidiano.net)
Katia Portovenero