Politica

Renzi: nell'attacco web a Mattarella ci fu responsabilità politica è del M5s

ROMA, 15 SETTEMBRE. - "Nell'attacco web a Mattarella" del maggio scorso "la responsabilita' politica e' del M5S": a sostenerlo e' l'ex segretario del Pd Matteo Renzi in un'intervista alla Stampa. "C'e' in giro in Italia una cultura del manganello online e dell'odio che e' stata ingegnerizzata, organizzata, e la responsabilita' politica e' chiara, dei 5 stelle e della Lega", ha affermato. [MORE]

"Nell'operazione contro Sergio Mattarella", ha detto l'ex premier alludendo all'offensiva notturna che si scateno' contro il Capo dello Stato, "i troll che hanno minacciato e insultato online il presidente della Repubblica non li hanno fatti i russi, sono stati fatti in Italia". "C'e' un'indagine in corso, e sulle responsabilita' giudiziarie bisogna rispettare il magistrato", ha aggiunto, "ma la responsabilita' politica e' del M5s" che ne richiese l'impeachment mentre "contemporaneamente decollavano alcuni hashtag con tweet violenti e pericolosissimi".

Renzi non ha escluso la nascita di un fronte comune contro i nazionalpopulisti, con Pse, Macron, Alde e verdi: "Non penso possa proporlo un ex premier italiano", ha spiegato, "io vorrei dentro anche Tsipras, un fronte da Macron a Tsipras. Se ci sara' un candidato socialista, vorrei uno capace di dialogare con tutti, uno come Frans Timmermans, di cui abbiamo parlato anche con Minniti di recente, sarebbe un ottimo candidato".

Per l'ex segretario del Pd "il consenso del governo non durera', ma la crisi non la fanno, state certi. Hanno i modi di occupazione delle poltrone del pentapartito, senza averne pero' la statura politica. Guardiamo i dati, dopo sei mesi quali sono le certezze? Che la produzione industriale scende, lo spread sale, Draghi ci avverte che le parole del governo hanno fatto danni, avremo 8 miliardi in piu' da pagare (sei per interessi sugli spread, due derivanti da mancata crescita). Ma loro resteranno attaccati alle poltrone". (Agi)